Cerca

Attualità

Eventi turistici, la Regione mette 1,4 milioni sul piatto: “Dobbiamo farci conoscere”

Aperti fino al 20 gennaio i bandi per la promozione di iniziative locali, nazionali e internazionali

Eventi turistici, la Regione mette 1,4 milioni sul piatto: “Dobbiamo farci conoscere”

Eventi turistici, la Regione mette 1,4 milioni sul piatto: “Dobbiamo farci conoscere”

Il Piemonte prova a cambiare marcia sulla promozione turistica e lo fa mettendo risorse concrete a disposizione di chi organizza eventi. La Regione ha infatti aperto due bandi destinati a sostenere la comunicazione e la promo-pubblicità delle iniziative turistiche, dalle manifestazioni di richiamo internazionale fino ai piccoli eventi locali, con una dotazione complessiva di quasi 1,4 milioni di euro. Le domande possono essere presentate sul portale di Finpiemonte fino al 20 gennaio 2026.

A illustrare la misura è l’assessore regionale al Turismo, Paolo Bongioanni, che rivendica la necessità di un salto di qualità: il Piemonte, spiega, ha un calendario di eventi ricchissimo ma non sempre raccontato con la forza comunicativa necessaria per sprigionarne tutto il potenziale attrattivo.

I bandi sono due e funzionano in modo diverso. Il primo è selettivo, con valutazione a punteggio e graduatoria finale; il secondo è a sportello, quindi con contributi assegnati in base all’ordine di presentazione delle domande. Non sono cumulabili tra loro. Il bando selettivo dispone di 876mila euro, quello a sportello di 500mila euro.

Paolo Bongioanni

Il sostegno regionale copre l’80% delle spese ammesse. Per gli eventi di carattere internazionale e nazionale, il contributo varia tra 40mila e 140mila euro; per quelli regionali o locali tra 10mila e 40mila euro. Nel caso del bando a sportello, l’aiuto va da un minimo di 3mila a un massimo di 10mila euro, sempre in relazione all’importo complessivo del progetto.

I beneficiari sono enti pubblici o di diritto pubblico piemontesi e associazioni senza scopo di lucro con sede legale in Piemonte. I bandi finanziano attività di comunicazione e promozione legate a eventi turistici realizzati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, con la possibilità di completare iniziative “a cavallo” dell’anno entro l’11 gennaio 2026. L’obiettivo dichiarato è valorizzare le eccellenze del territorio, la storia, le tradizioni, generando flussi turistici e ricadute economiche reali sui territori coinvolti.

Bongioanni rivendica una strategia più ampia, che va oltre il singolo bando. Ricorda, ad esempio, che per la prima volta il Piemonte è presente con spot pubblicitari sulle reti nazionali Rai e Mediaset, dedicati all’agroalimentare d’eccellenza e al turismo della neve. Ma, sottolinea, non basta: serve sostenere anche quella rete diffusa di eventi che anima il territorio durante tutto l’anno e che spesso fatica a emergere sul piano mediatico.

Uno degli aspetti più rilevanti dei bandi riguarda le spese ammissibili, pensate per rispondere alle esigenze attuali della comunicazione. Accanto alle voci tradizionali – come allestimenti, punti informazione, spese Siae, stampati e grafiche – trovano spazio tutte le principali leve della promozione digitale: gestione di siti web e pagine social, acquisto di spazi pubblicitari, noleggio di service audio-video, realizzazione e pianificazione di spot video, tv, radio e web.

Sono inoltre ammesse spese per gadget promozionali, testimonial, educational tour e ospitalità per giornalisti, blogger e influencer, segno di una visione che punta a rendere gli eventi piemontesi competitivi anche sul piano della narrazione e della reputazione online.

Il messaggio politico è chiaro: per la Regione, il turismo non è solo organizzazione di eventi, ma soprattutto capacità di raccontarli. E in un contesto sempre più competitivo, la sfida passa dalla visibilità, dalla qualità della comunicazione e dalla costruzione di un brand Piemonte riconoscibile, continuo e coerente.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori