Dietro Nutella e Kinder c’era anche lei: dopo cinquant’anni di silenzio, Ferrero rende giustizia a Maria Franca

Per oltre mezzo secolo è stata la presenza discreta ma costante accanto a Michele Ferrero, l’uomo che ha inventato la Nutella e l’Ovetto Kinder, senza mai cercare la ribalta. Oggi Maria Franca Ferrero, che compirà 87 anni il prossimo 21 gennaio, riceve il riconoscimento più solenne possibile: l’assemblea straordinaria di Ferrero International l’ha nominata presidente onoraria a vita, modificando lo Statuto della holding del gruppo.

La decisione è stata presa all’unanimità, in una giornata tutt’altro che simbolica, coincidente con l’approvazione del bilancio civilistico della holding. Un passaggio formale che ha assunto un valore profondamente umano e storico, segnando il riconoscimento ufficiale di una figura che ad Alba tutti conoscono semplicemente come “la Signora Ferrero”.

Secondo quanto riportato nella nota della società, la nomina è riservata «a chi abbia contribuito significativamente alla storia, allo sviluppo e alla reputazione della Società» ed è stata voluta per «esprimere un doveroso riconoscimento e manifestare forte gratitudine per la Signora Ferrero». Una gratitudine maturata in oltre cinquant’anni di vita condivisa con il fondatore del gruppo e in ventisette anni trascorsi direttamente ai vertici della società, prima come amministratrice e poi come presidente.

Maria Franca Ferrero aveva conosciuto Michele Ferrero quando era giovanissima, lavorando come interprete all’interno dell’azienda. Da allora è stata una forza silenziosa, sempre presente nelle scelte strategiche e umane del marito, che non perdeva occasione per ringraziarla pubblicamente per averlo accompagnato in ogni sfida. Un ruolo lontano dai riflettori, ma centrale nella costruzione di quello che è diventato uno dei più grandi gruppi dolciari al mondo.

La nomina arriva insieme a numeri che confermano la solidità della holding. Ferrero International ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 417 milioni di euro, in crescita rispetto ai 341 milioni al 31 agosto 2024, e con un utile di esercizio di 704 milioni di euro, anch’esso in aumento rispetto ai 683 milioni dell’anno precedente. Un contesto economico solido che ha fatto da cornice a una scelta fortemente simbolica.

In qualità di presidente onoraria a vita, Maria Franca Ferrero continuerà «con immutato impegno» a collaborare alla vita della società, con un’attenzione particolare allo sviluppo delle attività culturali e sociali del gruppo, affidate alla Fondazione Ferrero, di cui è presidente da tempo. Fondata nel 1983, la Fondazione ha promosso numerosi progetti a beneficio della comunità locale, mantenendo vivi i principi che più stanno a cuore alla Signora Ferrero: la dignità del lavoro, il sostegno ai più deboli e l’importanza dell’istruzione. Tra le iniziative più note figurano anche le mostre che hanno portato ad Alba opere d’arte di fama mondiale.

Con le modifiche statutarie approvate dall’assemblea, il Consiglio di Amministrazione di Ferrero International S.A. risulta ora composto dal presidente Giovanni Ferrero, figlio di Maria Franca, dal vicepresidente e ceo Lapo Civiletti, e dagli amministratori Daniel Martinez Carretero, Fabrizio Minneci, Filomena Vozzola e Guido Giannotta.

Un passaggio che chiude simbolicamente un cerchio: dalla discrezione assoluta al riconoscimento formale, la storia di Maria Franca Ferrero entra ufficialmente nello statuto di una delle più grandi aziende italiane, come testimonianza di un potere esercitato senza clamore, ma con continuità e visione.

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