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17 Dicembre 2025 - 05:00
I cattivi odori che da mesi tormentano i cittadini di Mappano non accennano a diminuire. Le segnalazioni continuano a essere numerose, con impatti significativi sulla vita quotidiana dei residenti.
Lunedì 15 dicembre è arrivato il primo rapporto ufficiale dell’Amministrazione comunale, che raccoglie i dati delle segnalazioni dal 11 luglio al 29 novembre 2025, frutto di una campagna di monitoraggio che durerà un anno intero.
Il rapporto non lascia dubbi: 191 segnalazioni in 5 mesi. Non si tratta di un fenomeno isolato, ma di un problema ricorrente che interessa diverse zone del comune. La maggior parte dei disturbi segnalati sono legati a liquami e letami, ma anche odori più persistenti e intensi come quelli di bitume e gas risultano problematici, soprattutto in alcune aree specifiche.
Da una prima analisi, emerge che i liquami e letami sono per lo più causati da attività agricole e di gestione dei reflui zootecnici. Questi odori sono più frequenti nei mesi caldi, da estate a inizio autunno, e si diffondono su ampie zone del comune.
Più preoccupanti, invece, sono le segnalazioni di bitume e gas, che arrivano soprattutto da aree industriali e infrastrutturali. Questi odori sono percepiti come particolarmente intensi e fastidiosi, tanto da essere ritenuti dai cittadini un serio disturbo per la qualità della vita.
Secondo i dati raccolti, il 83% delle segnalazioni riguardano odori di intensità media o alta. Questo conferma che per la maggior parte della popolazione, il fenomeno non è affatto trascurabile. Le segnalazioni sono maggiori nelle ore serali, tra le 18:00 e le 24:00, quando i cittadini sono a casa e le condizioni atmosferiche sono favorevoli alla stagnazione degli odori. Un altro picco si registra nelle ore mattutine, tra le 06:00 e le 12:00.

L’Amministrazione comunale ha preso atto della gravità della situazione, avviando il monitoraggio continuo dei disturbi odorigeni. L’obiettivo è raccogliere un quadro chiaro e completo entro la fine della campagna, per capire come intervenire. In particolare, si prevede un approfondimento nelle aree più critiche, come quelle in cui si concentrano i disturbi di bitume e gas, che necessitano di una soluzione rapida.
In parallelo, la cittadinanza viene invitata a continuare a segnalare i disagi tramite la piattaforma online, per rendere il monitoraggio il più possibile preciso. Gli abitanti di Mappano sono chiamati a partecipare attivamente, utilizzando anche il proprio smartphone, per garantire un miglioramento della situazione.
"Questa relazione – dichiara l’Assessore al Territorio Massimo Tornabene – rappresenta un passaggio essenziale in termini di trasparenza e responsabilità amministrativa. I dati raccolti restituiscono un quadro oggettivo e strutturato di un fenomeno che incide sulla qualità della vita dei cittadini. Pur trattandosi di una fase ancora parziale della campagna, il monitoraggio consente già di individuare dinamiche ricorrenti e ambiti di maggiore criticità, orientando le azioni dell’Amministrazione in stretto raccordo con gli enti competenti".
Anche Sergio Cretier, Presidente del Consiglio comunale con delega all’Ambiente, ha sottolineato: "L’Amministrazione comunale ha ritenuto prioritario affrontare il tema con un approccio fondato su dati, metodo e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Le segnalazioni raccolte non sono percezioni isolate, ma delineano un fenomeno persistente che richiede attenzione, approfondimenti mirati e un confronto costante con ARPA e con la Città Metropolitana".
La soluzione, infatti, richiede un lavoro sinergico tra enti locali e regionali. I cittadini di Mappano sono invitati a contribuire al monitoraggio. Per segnalare i disturbi odorigeni basta una mail a territorio@comune.mappano.to.it.
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