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Il sole è finito: sul Piemonte pioggia, neve e temperature in caduta libera

Da martedì cambia tutto, fiocchi fino alle colline e freddo improvviso dopo il weekend mite

Dalla mitezza all’inverno in 48 ore: il Piemonte travolto dal maltempo

Dalla mitezza all’inverno in 48 ore: il Piemonte travolto dal maltempo

Il bel tempo ha le ore contate. Sul Piemonte resiste ancora l’alta pressione, regalando una domenica pomeriggio ben soleggiata e mite, con temperature massime che in pianura raggiungono i 12-14 gradi, ma il quadro meteorologico è ormai agli sgoccioli. Già nelle prossime ore la situazione è destinata a cambiare in modo deciso, aprendo la strada a un peggioramento che riporterà pioggia diffusa e neve anche a quote relativamente basse.

Secondo le previsioni del tempo a cura di Rai Meteo Tgr Piemonte, la giornata di domani inizierà ancora con condizioni di cielo poco nuvoloso, ma si tratterà solo di una breve tregua. Dal pomeriggio è infatti previsto un rapido aumento della nuvolosità, con cielo che diventerà progressivamente coperto in serata. È il segnale dell’arrivo di una perturbazione atlantica che entrerà pienamente in azione nella giornata di martedì 16 dicembre, quando sono attese precipitazioni diffuse su gran parte della regione.

Le piogge interesseranno in modo più insistente le aree alpine, dove saranno anche di moderata intensità, mentre sul basso Piemonte i fenomeni potranno risultare localmente forti, in particolare lungo il confine con la Liguria. Un peggioramento che segna una netta inversione di tendenza rispetto ai giorni precedenti e che riporta in primo piano uno degli elementi più attesi della stagione.

Con l’arrivo della perturbazione tornerà infatti anche la neve, inizialmente nella mattinata di martedì a quote comprese tra i 600 e i 900 metri a nord del Po. In alcune zone la neve potrà spingersi fino in bassa collina o lambire la pianura, in particolare su Cuneese, Langhe astigiane e Ovadese. Le precipitazioni nevose sono attese anche abbondanti tra Monregalese e Cebano, dove il ritorno dell’inverno potrebbe farsi sentire in modo più marcato.

Nel corso del pomeriggio e della sera di martedì la quota neve tenderà gradualmente a risalire, portandosi sopra i 500 metri su Cuneese e basso Alessandrino, mentre altrove salirà fino a 1000-1400 metri. I fenomeni andranno progressivamente attenuandosi, con un generale esaurimento previsto a partire dalla mattina di mercoledì.

Ad accompagnare il peggioramento sarà anche un sensibile calo delle temperature. Le massime di martedì in pianura si fermeranno tra i 3 e i 7 gradi, segnando un brusco distacco rispetto ai valori miti registrati nel fine settimana. Un passaggio rapido ma netto verso condizioni pienamente invernali, che potrebbe avere ripercussioni anche sulla viabilità, soprattutto nelle zone collinari e montane.

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