AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
26 Novembre 2025 - 18:27
Federico Bellono
C’è una domanda che circola con insistenza a Settimo Torinese: che cosa sta succedendo all’ospedale cittadino e quale futuro attende la sanità del territorio?
È una domanda che non nasce nel vuoto, ma da settimane di inquietudini, denunce, inchieste e preoccupazioni che hanno portato la CGIL Torino a convocare per lunedì 1 dicembre, alle 14.30, un’assemblea pubblica al Cinema Teatro Petrarca.
Il comunicato stampa del sindacato parte da un principio cardine: la salute è un diritto dell’individuo e un interesse della collettività, sancito dalla Costituzione. Ma molti cittadini si chiedono se questo diritto, negli ultimi mesi, sia davvero stato tutelato.
La vicenda dell’Asl To4 pesa come un macigno. L’inchiesta della Procura di Ivrea, che ipotizza concorsi truccati, mala gestione e responsabilità che toccherebbero direttamente l’ospedale di Settimo, ha messo in discussione la credibilità dell’intero sistema. Il comunicato parla apertamente di fatti che hanno “leso il diritto alla salute e alla cura” e sottolinea come le dinamiche gestionali emerse richiedano oggi una “riflessione seria e costruttiva” su ciò che non ha funzionato e su ciò che deve cambiare.
È un quadro aggravato anche da problemi strutturali e organizzativi che non riguardano solo Settimo: i ritardi nella realizzazione delle case e degli ospedali di comunità finanziati con il PNRR, le difficoltà a garantire servizi essenziali in modo uniforme sul territorio, la crescente difficoltà degli utenti a trovare risposte rapide ed efficaci.
Non è un caso che la stessa locandina ufficiale dell’evento, diffusa dalla CGIL, faccia campeggiare una domanda provocatoria quanto diretta: “Asl To4: la peggiore del Piemonte?”. Una frase che riassume perfettamente lo stato d’animo di molti settimesi e che fotografa, senza giri di parole, la tensione che accompagna questo momento.
L’assemblea sarà moderata da Elena Palumbo, segretaria della CGIL Torino, e vedrà gli interventi di Massimo Esposto, Segretario Generale della Funzione Pubblica Torino, e di Lucia Centillo, Segretaria dello SPI Torino.
Le conclusioni saranno affidate a Federico Bellono, Segretario Generale della CGIL Torino.
Sono stati invitati anche sindache e sindaci del territorio, insieme a sindacaliste e sindacalisti, per affrontare apertamente ciò che il comunicato definisce “un problema ormai evidente” con l’obiettivo di avanzare proposte concrete per rimettere al centro il diritto alla salute come diritto garantito a tutte e tutti.
Il clima non è semplice e non potrebbe esserlo, vista la portata delle accuse e la fragilità di un sistema che negli ultimi anni ha accumulato ritardi, disfunzioni e malcontento.
L’appuntamento del 1 dicembre, più che un semplice incontro pubblico, rappresenta un tentativo di ristabilire trasparenza e fiducia, di spiegare ai cittadini cosa è accaduto e cosa potrà accadere nei prossimi mesi.
Una cosa, però, è certa: a Settimo la questione sanitaria non è più un tema tecnico, ma una ferita aperta che tocca tutti. E la città ora pretende risposte, non slogan.

Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.