AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
24 Novembre 2025 - 16:28
La "monnezza" diventa responsabilità a Ozegna: istituzioni e cittadini insieme per un paese più pulito
A Ozegna la giornata di ieri, 23 novembre, non è stata soltanto un appuntamento dedicato alla raccolta gratuita degli ingombranti. È stata la dimostrazione concreta di quanto le iniziative ambientali assumano un peso diverso quando a promuoverle sono le istituzioni e quando l’amministrazione sceglie di esserci, al fianco dei cittadini, trasformando un servizio in un gesto di responsabilità pubblica.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Ozegna e riservata ai residenti, ha visto un’affluenza superiore alle aspettative. Nel corso della mattinata sono stati riempiti due container colmi, un risultato che non misurava solo la quantità di oggetti smaltiti, ma soprattutto la qualità della risposta collettiva: famiglie, giovani, anziani, tutti accomunati dall’idea di contribuire a un paese più pulito.
Il sindaco Federico Pozzo, presente per l’intera durata del servizio, ha sottolineato il valore di questa partecipazione con parole molto nette: «Queste iniziative sono fondamentali per promuovere comportamenti responsabili e per mantenere alto il livello di cura e rispetto del nostro territorio. La partecipazione di oggi dimostra quanto i cittadini di Ozegna siano sensibili ai temi ambientali». Una dichiarazione che fotografa bene il senso profondo della giornata: il rispetto dell’ambiente non nasce dal caso, ma dal dialogo costante tra comunità e istituzioni.

E infatti, ieri, a Ozegna le istituzioni non sono rimaste sullo sfondo. Il Comune ha coordinato la logistica, garantito la presenza del personale, coinvolto volontari e amministratori per rendere il servizio ordinato ed efficiente. Il risultato è stato un modello di “servizio pubblico di prossimità”: vicino, accessibile, immediato. Una forma di politica concreta che, senza proclami, intercetta bisogni reali.
Le parole del sindaco vanno oltre il ringraziamento formale. Pozzo infatti ha ribadito la centralità del lavoro collettivo: «Ringrazio l’Amministrazione comunale per il costante supporto e i tanti volontari che hanno contribuito allo svolgimento efficace dell’attività». È un riconoscimento che restituisce dignità a chi, spesso in modo silenzioso, rappresenta la forza operativa dietro iniziative simili: i volontari.
Ma c’è un altro aspetto che rende la giornata ecologica di Ozegna un elemento politico – nel senso più autentico del termine. Quando un Comune offre un servizio gratuito, comodo e immediato come questo, riduce due rischi: l’abbandono degli ingombranti nelle campagne e il distacco tra cittadini e amministrazione. Mostrarsi presenti, ascoltare, organizzare, facilitare: sono tutte forme di responsabilità pubblica che incidono sulla percezione della comunità e sul rapporto con le istituzioni.
Lo dimostra il fatto che il Comune abbia già annunciato la volontà di riproporre l’iniziativa in primavera. Non un evento isolato, dunque, ma un impegno ciclico, destinato a ripetersi e a diventare una buona pratica strutturata.
In un’epoca in cui l’ambiente è spesso citato più che difeso, Ozegna sceglie una strada diversa: quella dell’esempio. E lo fa partendo da servizi concreti, da giornate che trasformano la gestione dei rifiuti in un gesto collettivo di responsabilità. Perché la sostenibilità non nasce dai convegni o dagli slogan, ma da mattinate come quella di ieri, in cui amministratori e cittadini lavorano insieme – davvero – per un paese migliore.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.