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La "monnezza" diventa responsabilità a Ozegna: istituzioni e cittadini insieme per un paese più pulito

Due container riempiti e una partecipazione altissima: perché iniziative così hanno un valore che va oltre la semplice raccolta degli ingombranti

Ozegna

La "monnezza" diventa responsabilità a Ozegna: istituzioni e cittadini insieme per un paese più pulito

A Ozegna la giornata di ieri, 23 novembre, non è stata soltanto un appuntamento dedicato alla raccolta gratuita degli ingombranti. È stata la dimostrazione concreta di quanto le iniziative ambientali assumano un peso diverso quando a promuoverle sono le istituzioni e quando l’amministrazione sceglie di esserci, al fianco dei cittadini, trasformando un servizio in un gesto di responsabilità pubblica.

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Ozegna e riservata ai residenti, ha visto un’affluenza superiore alle aspettative. Nel corso della mattinata sono stati riempiti due container colmi, un risultato che non misurava solo la quantità di oggetti smaltiti, ma soprattutto la qualità della risposta collettiva: famiglie, giovani, anziani, tutti accomunati dall’idea di contribuire a un paese più pulito.

Il sindaco Federico Pozzo, presente per l’intera durata del servizio, ha sottolineato il valore di questa partecipazione con parole molto nette: «Queste iniziative sono fondamentali per promuovere comportamenti responsabili e per mantenere alto il livello di cura e rispetto del nostro territorio. La partecipazione di oggi dimostra quanto i cittadini di Ozegna siano sensibili ai temi ambientali». Una dichiarazione che fotografa bene il senso profondo della giornata: il rispetto dell’ambiente non nasce dal caso, ma dal dialogo costante tra comunità e istituzioni.

E infatti, ieri, a Ozegna le istituzioni non sono rimaste sullo sfondo. Il Comune ha coordinato la logistica, garantito la presenza del personale, coinvolto volontari e amministratori per rendere il servizio ordinato ed efficiente. Il risultato è stato un modello di “servizio pubblico di prossimità”: vicino, accessibile, immediato. Una forma di politica concreta che, senza proclami, intercetta bisogni reali.

Le parole del sindaco vanno oltre il ringraziamento formale. Pozzo infatti ha ribadito la centralità del lavoro collettivo: «Ringrazio l’Amministrazione comunale per il costante supporto e i tanti volontari che hanno contribuito allo svolgimento efficace dell’attività». È un riconoscimento che restituisce dignità a chi, spesso in modo silenzioso, rappresenta la forza operativa dietro iniziative simili: i volontari.

Ma c’è un altro aspetto che rende la giornata ecologica di Ozegna un elemento politico – nel senso più autentico del termine. Quando un Comune offre un servizio gratuito, comodo e immediato come questo, riduce due rischi: l’abbandono degli ingombranti nelle campagne e il distacco tra cittadini e amministrazione. Mostrarsi presenti, ascoltare, organizzare, facilitare: sono tutte forme di responsabilità pubblica che incidono sulla percezione della comunità e sul rapporto con le istituzioni.

Lo dimostra il fatto che il Comune abbia già annunciato la volontà di riproporre l’iniziativa in primavera. Non un evento isolato, dunque, ma un impegno ciclico, destinato a ripetersi e a diventare una buona pratica strutturata.

In un’epoca in cui l’ambiente è spesso citato più che difeso, Ozegna sceglie una strada diversa: quella dell’esempio. E lo fa partendo da servizi concreti, da giornate che trasformano la gestione dei rifiuti in un gesto collettivo di responsabilità. Perché la sostenibilità non nasce dai convegni o dagli slogan, ma da mattinate come quella di ieri, in cui amministratori e cittadini lavorano insieme – davvero – per un paese migliore.

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