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All’Ospedale di Ivrea arriva “Quantib Prostate”: diagnosi più precise grazie all’IA

Inaugurato il nuovo software sostenuto da Rotary e Lions: Depaoli e La Porta spiegano come migliorerà la diagnosi del carcinoma prostatico e aprirà alla possibilità di radioterapia post-intervento.

All’Ospedale di Ivrea arriva “Quantib Prostate”: diagnosi più precise grazie all’IA

All’Ospedale di Ivrea arriva “Quantib Prostate”: diagnosi più precise grazie all’IA

L’Ospedale di Ivrea compie un passo avanti significativo nella diagnosi oncologica grazie all’inaugurazione del nuovo software “Quantib Prostate”, tecnologia basata su intelligenza artificiale pensata per rendere più tempestiva e accurata la diagnosi del carcinoma prostatico. Martedì 11 novembre, una folta rappresentanza delle associazioni del territorio, insieme ai club Rotary e Lions, si è ritrovata nel reparto di Radiologia per la cerimonia ufficiale, svoltasi davanti alla risonanza magnetica e alla radioterapia, dove è stata svelata la targa dedicata al progetto.

L’iniziativa nasce da una raccolta fondi coordinata dal Comitato per l’Ospedale di Ivrea e del Canavese, presieduto da Anna Maria Zanelli, alla quale ha partecipato anche il Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo, con un contributo di mille euro nell’anno rotariano 2024/2025. Un gesto che conferma la volontà del club di sostenere concretamente le strutture sanitarie del territorio, come raccontato da Pier Mario Giugiaro.

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Dopo i saluti iniziali del Direttore generale dell’ASL To4, Luigi Vercellino, che ha rimarcato il valore della collaborazione fra mondo associativo e sistema sanitario, hanno preso la parola i due primari coinvolti nel progetto, Alessandro Depaoli (Radiologia) e Maria Rosa La Porta (Radioterapia Oncologica). Davanti a un pubblico composto da volontari, medici e rappresentanti delle associazioni, i due specialisti hanno illustrato le potenzialità cliniche del nuovo strumento digitale.

“Quantib Prostate” introduce un supporto diagnostico avanzato che permette di individuare con maggiore precisione le lesioni sospette alla prostata, migliorando significativamente la diagnosi precoce. Ma il beneficio più innovativo riguarda la possibilità — oggi non praticabile — di riprendere la radioterapia dopo l’intervento chirurgico, aprendo la strada a percorsi terapeutici più radicali ed efficaci.

L’inaugurazione si inserisce in un percorso consolidato di attenzione del Rotary ai temi della salute, non solo nei territori più vicini al club, come Ciriè e Lanzo, ma in tutta l’area dell’ASL To4. Lo stesso Giugiaro ricorda come questo impegno prosegua nel solco delle attività intraprese negli anni precedenti, ad esempio durante la presidenza Caudera, quando erano stati realizzati interventi a favore dei reparti di Pediatria.

In un contesto in cui l’innovazione tecnologica è fondamentale per garantire cure moderne e tempestive, questa sinergia tra associazioni, cittadini e ospedale rappresenta un modello virtuoso. E l’arrivo di “Quantib Prostate” ne è la dimostrazione più recente: un investimento che guarda al futuro della sanità locale con competenza, responsabilità e spirito di servizio.

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