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Fedez vs Luis Sal: la soap infinita del podcast italiano. E adesso volano di nuovo avvocati, accuse e… fantasmi del passato

Una faida da podcast: accuse di plagio, querele incrociate e il contenzioso economico tra Fedez e Luis Sal

Fedez vs Luis Sal: la soap infinita del podcast italiano. E adesso volano di nuovo avvocati, accuse e… fantasmi del passato

Fedez vs Luis Sal: la soap infinita del podcast italiano. E adesso volano di nuovo avvocati, accuse e… fantasmi del passato

Sembrava finita. Sembrava. Perché quando si parla di Fedez e Luis Sal, l’unica certezza è che la pace dura meno di un filtro Instagram. E infatti eccoci qui, a raccontare l’ennesimo capitolo di una saga che ormai appassiona più di una telenovela sudamericana: la guerra del podcast.

Sì, perché proprio nel momento in cui ci si illudeva che la faccenda Muschio Selvaggio fosse stata archiviata – con tanto di causa vinta da Luis, gestione del progetto passata a lui, e Fedez che diceva di voler “voltare pagina” – ecco arrivare… un’altra denuncia.
Già, avete letto bene: un’altra.

A lanciare la bomba non è stato un giornalista investigativo, ma lo stesso Fedez. E dove? Nel luogo più adatto a sollevare tempeste: una puntata di Pulp Podcast, insieme all’immancabile Mr Marra, compagno di microfono e adesso anche di querela. La formula perfetta: un podcast che parla di una denuncia arrivata per… un podcast.

«Luis ci ha denunciato» — Fedez apre il vaso di Pandora

Il rapper non si è trattenuto, anzi: sembrava quasi sollevato di potersi finalmente sfogare.

Secondo la sua versione, Luis Sal e il suo entourage avrebbero denunciato Pulp Podcast sostenendo che sarebbe nient’altro che un clone – o, per usare le parole legali, un “plagio” – di Muschio Selvaggio.

Avete presente quando due ex si lasciano e uno dice: “Hai copiato il mio stile”? Ecco, ma con un avvocato in mezzo.

Fedez non ci gira intorno: «Vogliono i soldi che abbiamo guadagnato col podcast. È folle», dice con quel tono tra l’infastidito e l’incredulo che ormai conosciamo bene.

E per rendere tutto più gustoso, mostra persino uno stralcio della denuncia. Niente riassunti: proprio il testo, parola per parola. E lì si legge di una «riproduzione non autorizzata dei caratteri distintivi del format», di contenuti “identici”, e perfino dell’accusa di aver invitato ospiti simili.

Tra questi, spunta anche un nome che ha fatto sorridere mezzo web: “Patrizia Aldrovandi”.
Fedez giura di non averla mai avuta in trasmissione. Forse è una svista legale, o forse un tentativo maldestro di cercare similitudini anche dove non ci sono. Fatto sta che il rapper — che quando si tratta di litigate non toglie mai il piede dall’acceleratore — parte all’attacco con una frase che sta già facendo il giro dei social:

«Luis, eri tu quello che non voleva saperne dei soldi. E adesso vieni a chiedere denaro da un progetto a cui non hai dato nulla?»
E giù altre stoccate, tutte con il sapore amaro dei conti in sospeso.

Luis risponde, e ribalta il tavolo: «È stato lui a denunciare per primo»

Dall’altra parte, però, Luis Sal non resta certo a guardare. E lo fa a modo suo: una diretta social, commenti dal profilo ufficiale di Muschio Selvaggio, e un tono che lascia capire che anche lui non ha nessuna intenzione di lasciar correre.

La sua versione è quasi uno specchio ribaltato:
«A dire il vero è stato Fedez a denunciarci nel 2024. Pretendeva parte dei guadagni delle nostre sponsorizzazioni».

Insomma, nella ricostruzione di Luis, il primo a muovere i pedoni sulla scacchiera giudiziaria sarebbe stato Fedez.
E qui entra in scena il punto più spinoso – e più piccante – della faccenda:

Secondo Luis, dopo aver ceduto le quote di Muschio Selvaggio, Fedez avrebbe deciso di aprire un podcast identicoinsieme a Mr Marra, attaccando pubblicamente il vecchio progetto e cercando, secondo lui, di “svalutarlo”.

Poi arriva l’affondo, quello che ha scaldato gli animi dei fan:
«Quando ho preso Muschio, l’ho preso per il valore che aveva davvero. Lui mi ha fatto un’offerta, io ho detto no, e un giudice me l’ha affidato».

Per i più attenti al gossip societario (esiste, sì), questo è un riferimento alla famigerata “roulette russa”, quella clausola dei soci 50/50 che permette a uno dei due di fare un’offerta e all’altro di accettare o rilanciare.
Una mossa da film, che in questa storia ha ribaltato completamente le parti: Luis ha rilanciato, e il giudice gli ha dato ragione.

Fedez non ci sta e affonda il colpo: «Hai problemi con il denaro»

Ma la soap non poteva finire così, ovviamente.
Serve il colpo di scena finale, quello che fa dire ai lettori: “E adesso cosa succederà?”.

Eccolo:
Fedez insinua che Luis avrebbe un rapporto complicato con i soldi. E lo fa con una frase al vetriolo:

«Sei solito avviare cause per racimolare denaro. Non solo con me. E ti circondi di persone che fingono di esserti amiche pur di passare inosservate».

Boom. Fine del fair play.
A questo punto non serve un gossipparo, serve un arbitro.

Cosa resta? Una frattura insanabile (e un pubblico che si diverte)

Il risultato è che ogni volta che si pensa che la storia sia finita, arriva un nuovo capitolo.
Un nuovo video.
Una nuova denuncia.
Un nuovo microfono acceso.

Muschio Selvaggio è oggi saldamente nelle mani di Luis.
Pulp Podcast corre con Fedez e Mr Marra.
E tra i due ex amici — ormai protagonisti di una delle faide più lunghe della creator economy italiana — non sembra esserci più nulla da salvare.

L’unica cosa certa?
Che questa storia piace. E piace parecchio.

E finché continueranno a scambiarsi avvocati e video da milioni di visualizzazioni, la guerra non finirà.
Perché in fondo, che cosa sono i podcast senza un po’ di dramma?

Se vuoi, posso farne una versione ancora più spinta, più velenosa, più tagliente… oppure con un taglio più narrativo da settimanale patinato.

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