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Nucleare e rinnovabili, il messaggio dell’ing. Nallo a Volpiano

La VI edizione del “Caffè Parlante” porta la transizione energetica al centro del dibattito pubblico.

Nucleare e rinnovabili, il messaggio dell’ing. Nallo a Volpiano

Un successo a Volpiano la VI edizione del “Caffè Parlante”, un evento nato dall’associazione Terra di Guglielmo ODV grazie alla collaborazione con l’Informagiovani del Comune di Volpiano.

Il “Caffè Parlante” è un appuntamento pensato per creare spazi di confronto pubblico su temi di grande attualità. L’edizione 2025, svoltasi sabato 15 novembre alle 15 nella Sala Polivalente “Maria Foglia” di via Trieste 1, è stata partecipatissima, segno di un interesse crescente da parte della comunità.

Ma che cos’è un Caffè Parlante e come funziona?
A spiegarlo è il segretario dell’associazione Terra di Guglielmo, Piero Balbo Mossetto: "Il Caffè Parlante si ispira ai caffè letterari francesi del Settecento e dell’Ottocento, luoghi in cui si aveva la possibilità di dialogare e scambiarsi idee differenti. In un’epoca in cui siamo bombardati dai social media, spesso vettori di informazioni imprecise o distorte, il Caffè Parlante offre la possibilità di ascoltare un esperto, dialogare e ottenere informazioni di prima mano".

Il Caffè Parlante è dunque un’occasione per “illuminare” le complessità, andando oltre il rumore di fondo dell’informazione digitale. Il suo funzionamento è semplice: il pubblico viene disposto in “tavoli di lavoro”, ciascuno guidato da un moderatore con il compito di stimolare il dialogo tra i partecipanti.

Si comincia con l’ascolto della relazione dell’esperto, poi i moderatori aprono il dibattito ai tavoli. Al termine delle vivaci discussioni, ogni moderatore rivolge una domanda al relatore sulla base delle sensibilità dei singoli tavoli e delle questioni emerse.

Il Caffè Parlante a Volpiano 

Il titolo scelto per l’edizione 2025, “L’Energia del Futuro – Energia nucleare e rinnovabili alleati per un futuro decarbonizzato”, ha posto al centro del dibattito una delle questioni più decisive del nostro tempo: la transizione energetica, con un confronto dedicato sia alle energie rinnovabili sia al nucleare.

Relatore dell’incontro è stato l’ingegner Giuseppe Francesco Nallo, ricercatore, già docente di impianti nucleari al Politecnico di Torino e membro del comitato nucleareeragione.org.

Di fronte a un pubblico eterogeneo, Nallo ha affrontato il tema con un approccio chiaro e rigoroso, ma soprattutto accessibile, alternando spiegazioni tecniche a riflessioni sul ruolo dell’informazione nella costruzione di un’opinione pubblica consapevole.

Durante il dialogo sono emersi dubbi, interrogativi e curiosità, a testimonianza di quanto il tema del nucleare rappresenti oggi un terreno complesso. Al termine del dibattito, l’ingegner Nallo ha dichiarato: "La discussione ha fatto emergere le paure più comuni delle persone. Affrontarle richiede informazione, perché un eventuale ritorno al nucleare deve basarsi su un consenso informato. Questo comporta un lavoro di divulgazione costante da parte di chi ha le competenze e, allo stesso tempo, un coordinamento più ampio, che permetta alle persone di capire cosa significhi davvero parlare di sicurezza, di multibarriera, di difesa in profondità. Comprendere questi aspetti e guardare ai numeri può aiutare molti a riconoscere che il nucleare può essere un alleato delle rinnovabili nella transizione energetica".

L’ingegner Giuseppe Francesco Nallo

Tra il pubblico erano presenti anche l’assessora alla Cultura Barbara Sapino e il sindaco Giovanni Panichelli, che ha ricordato come il Caffè Parlante sia: "un momento di dialogo e partecipazione su temi culturali attuali, capace di coinvolgere tutte le generazioni e di valorizzare il patrimonio storico del territorio attraverso modalità innovative e inclusive". Parole che ben rappresentano lo spirito dell’iniziativa, pensata per unire riflessione e socialità, approfondimento e condivisione.

A fine incontro, Balbo Mossetto ha espresso grande soddisfazione, a nome di tutta l’associazione, per la riuscita dell’evento: 

"La grande partecipazione dimostra che, nonostante il tema fosse molto complesso, il pubblico ha mantenuto un livello di attenzione e curiosità altissimo. Le discussioni ai tavoli e le domande rivolte all’ingegner Nallo sono state di grande qualità: credo che i partecipanti abbiano acquisito nuove conoscenze su un argomento dibattuto come il nucleare e che abbiano compreso la portata della sfida globale per un futuro decarbonizzato".

Il Caffè Parlante 2025 si è dunque confermato un appuntamento capace di unire cultura, scienza e divulgazione, offrendo ai cittadini di Volpiano un luogo di confronto autentico. L’energia del futuro, la responsabilità verso il pianeta, il valore dell’informazione corretta e il legame con le proprie radici sono stati i fili che hanno intrecciato un pomeriggio denso, partecipato e ricco di stimoli.

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