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17 Novembre 2025 - 03:09
Fidas
Quarant’anni portati con orgoglio, con la forza silenziosa di chi non ha mai smesso di tendere la mano. La sezione Fidas di San Giusto ha celebrato oggi, 16 novembre, un anniversario che va ben oltre le ricorrenze formali: dal 1985, anno della fondazione, l’associazione è infatti un punto fermo nella vita sociale del paese, una comunità nella comunità, capace di tradurre la solidarietà in un gesto semplice e quotidiano come la donazione del sangue.
A guidarla nei primi decenni fu lo storico presidente Elvio Conto, figura simbolo per generazioni di donatori, che ha accompagnato passo dopo passo la crescita del gruppo. Dal 2022 il testimone è passato a Mauro Bimbi, che prosegue il cammino con entusiasmo e senso di responsabilità, sostenuto da un Direttivo coeso e determinato a far crescere ulteriormente questa realtà.

Oggi la Fidas sangiustese conta 106 soci donatori attivi e ha già raggiunto 157 donazioni nel 2025, numeri che parlano da soli e raccontano un gruppo vivace, capace di rinnovarsi e di rispondere con prontezza alle esigenze del territorio.
La celebrazione ha visto la presenza del sindaco Giosi Boggio, del vicesindaco e di diversi amministratori comunali, una partecipazione che testimonia il legame stretto tra istituzioni e associazionismo locale. Accanto a loro anche il capozona 2 Fidas, Demis Carlino, portavoce dei saluti e dell’apprezzamento della presidente regionale Floriana Pretto.
Come nelle occasioni più importanti, non sono mancati la Protezione Civile comunale e la Filarmonica Sangiustese, che con la consueta disponibilità hanno accompagnato la giornata, ricordando quanto la solidarietà sia spesso un lavoro di squadra.
Le celebrazioni si sono aperte con la partecipazione alla Santa Messa domenicale, durante la quale don Marco Marchiando ha rivolto ai donatori parole di gratitudine e riflessione sul valore del dono gratuito del sangue, sottolineando come ogni sacca raccolta possa trasformarsi in una vita salvata, in un sostegno concreto nei momenti più difficili, in un gesto che rafforza l’intera comunità.
Il successivo momento conviviale, ospitato presso “Da Tutela Taverna Verde” in regione Gogliasso, a Montalenghe, è stato anche l’occasione per guardare avanti: perché donare sangue significa condividere una parte di sé con chi attraversa un periodo di fragilità, un atto tanto semplice quanto essenziale. La Fidas San Giusto rinnova quindi il proprio invito a partecipare alle prossime iniziative e alle giornate di donazione, affinché l’impegno avviato quarant’anni fa continui a crescere e ad accogliere nuovi volontari.
Perché il dono del sangue è vita, e a San Giusto questa vita scorre grazie alla generosità dei suoi cittadini.
Prossime date di donazione 2026 (Salone Gioannini – Piazza del Municipio 9, San Giusto, ore 8-11.30):
Sabato 17 gennaio, Sabato 18 aprile, Sabato 18 luglio, Sabato 17 ottobre.
Prenotazioni: sangiustocanavese@fidasadsp.it
Dona al meglio. Dai valore al tuo dono. Insieme doniamo futuro.
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