AGGIORNAMENTI
Cerca
Cucina Mon Amour
14 Novembre 2025 - 17:41
ExtraCuoca 2025, Ionela Monteanu alla finale di Perugia: il Piemonte punta sul suo antipasto d’autore
C’è un nome che risuona più forte degli altri, quando si parla della presenza piemontese alla quinta edizione di ExtraCuoca – Il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva: quello di Ionela Monteanu, cuoca professionista di Mezzenile, nelle Valli di Lanzo, che negli ultimi anni si è imposta come una delle voci più originali e riconoscibili della cucina piemontese contemporanea. Per lei, il palcoscenico della finale di Perugia – in programma il 2 dicembre 2025 – non è un debutto, ma l’ennesima conferma di un percorso in costante ascesa, costruito con determinazione e con quella sensibilità verso l’olio extravergine che è diventata la sua firma gastronomica.
Monteanu arriva in finale con un piatto che sembra quasi un manifesto della sua idea di cucina: il “Rombo su vellutata all’olio extravergine di oliva, chips alle foglie di ulivo e croccante al finocchietto”, un antipasto in cui eleganza e tecnica si intrecciano con una lettura profondamente personale degli aromi. Per realizzarlo ha scelto un olio che non è un semplice ingrediente, ma un vero protagonista: la varietà DOP Garda Bresciano dell’Azienda agricola San Felice di Bernaco, inserita tra i finalisti dell’Ercole Olivario 2025 e nella sezione speciale Goccia d’Ercole, riservata alle piccole produzioni d’eccellenza.
La ricetta riflette perfettamente il percorso professionale di Monteanu, che nelle Valli di Lanzo ha maturato una cucina essenziale e al tempo stesso ricca di sfumature, capace di unire materie prime marine con profumi alpini, e di valorizzare ogni singola scelta in funzione della struttura sensoriale dell’olio. Una filosofia maturata negli anni, frutto di studio, dedizione e un approccio quasi artigianale, coltivato tra esperienze locali e competizioni nazionali.

Ionela Monteanu, lo scorso anno
Non è infatti la prima volta che Monteanu sale sul podio: negli anni scorsi si è fatta notare per la capacità di esaltare l’olio in ogni preparazione. Dai risotti ai dessert, dalle cotture a bassa temperatura alle emulsioni più complesse, il suo nome è diventato sinonimo di delicatezza tecnica e interpretazione moderna. Un percorso che l’ha portata a essere riconosciuta come una professionista capace di unire competenza e creatività, trasformando l’olio da condimento a ingrediente narrativo.
Il Piemonte, grazie a lei, si presenta alla finale con una candidatura forte e rappresentativa, accompagnata da altre due cuoche che completano un terzetto di qualità: Andrea Carolina Salerno, di Zimone (BI), in gara con un secondo piatto costruito attorno al baccalà e alla tecnica del pilpil, e Rosa Del Gaudo, di Rubiana (TO), che si presenta nella categoria dolci con una crema al limone arricchita da olio e shortbread. Anche loro hanno scelto l’olio DOP Garda Bresciano dell’Azienda San Felice di Bernaco, un filo conduttore che, pur nella diversità delle proposte, unisce idealmente i tre profili piemontesi.
La finale di Perugia riunirà cuoche provenienti da tutta Italia, ciascuna selezionata per la capacità di declinare l’olio extravergine in modo innovativo e personale. Dall’Abruzzo alla Basilicata, dalla Campania al Friuli-Venezia Giulia, dal Lazio a Toscana, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto: un mosaico di esperienze e tradizioni che raccontano un’Italia gastronomica al femminile ricca, sfaccettata, in continua evoluzione.
Le cuoche sono state scelte da una giuria esperta presieduta da Giorgio Donegani, tecnologo alimentare e specialista di nutrizione, affiancato da degustatrici professioniste, divulgatori dell’olio e giudici internazionali di cucina. Una selezione rigorosa, che ha portato alla definizione di una finale tra le più competitive dell’intera storia del concorso.
Il 2 dicembre, durante la “Sfida ai fornelli”, ogni chef dovrà riprodurre dal vivo la propria ricetta davanti a due giurie, una dedicata ad antipasti e primi piatti e l’altra a secondi e dolci. Al termine degli assaggi saranno proclamate le otto vincitrici dell’edizione 2025 e assegnate eventuali menzioni speciali.
Per il Piemonte e per le Valli di Lanzo, gli occhi saranno tutti su Ionela Monteanu: il suo rombo in vellutata, le chips di ulivo, la croccantezza del finocchietto e l’equilibrio aromatico della DOP Garda Bresciano rappresentano non solo una ricetta, ma una dichiarazione di stile, un percorso di crescita e una promessa di futuro.
Monteanu porta con sé il suo territorio: la montagna, l’identità di una comunità di ristorazione in movimento, la ricerca sull’olio extravergine come ingrediente centrale. Se la sua cucina racconta una storia, è quella di una donna che ha scelto di dare valore alla semplicità raffinata, agli equilibri delicati e al rispetto assoluto della materia prima. E qualunque sarà il risultato della finale, il suo nome è ormai parte di quel piccolo ma prezioso firmamento di cuoche che stanno ridefinendo la cucina italiana attraverso sensibilità, studio e talento.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.