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Cucina Mon Amour

ExtraCuoca 2025, Ionela Monteanu alla finale di Perugia: il Piemonte punta sul suo antipasto d’autore

La chef di Mezzenile rappresenta le Valli di Lanzo con il “Rombo su vellutata all’olio e.v.o.” realizzato con la DOP Garda Bresciano dell’Azienda San Felice di Bernaco. In finale anche Andrea Carolina Salerno e Rosa Del Gaudo, per un Piemonte che si conferma terra di talento

ExtraCuoca 2025, Ionela Monteanu alla finale di Perugia: il Piemonte punta sul suo antipasto d’autore

ExtraCuoca 2025, Ionela Monteanu alla finale di Perugia: il Piemonte punta sul suo antipasto d’autore

C’è un nome che risuona più forte degli altri, quando si parla della presenza piemontese alla quinta edizione di ExtraCuoca – Il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva: quello di Ionela Monteanu, cuoca professionista di Mezzenile, nelle Valli di Lanzo, che negli ultimi anni si è imposta come una delle voci più originali e riconoscibili della cucina piemontese contemporanea. Per lei, il palcoscenico della finale di Perugia – in programma il 2 dicembre 2025 – non è un debutto, ma l’ennesima conferma di un percorso in costante ascesa, costruito con determinazione e con quella sensibilità verso l’olio extravergine che è diventata la sua firma gastronomica.

Monteanu arriva in finale con un piatto che sembra quasi un manifesto della sua idea di cucina: il “Rombo su vellutata all’olio extravergine di oliva, chips alle foglie di ulivo e croccante al finocchietto”, un antipasto in cui eleganza e tecnica si intrecciano con una lettura profondamente personale degli aromi. Per realizzarlo ha scelto un olio che non è un semplice ingrediente, ma un vero protagonista: la varietà DOP Garda Bresciano dell’Azienda agricola San Felice di Bernaco, inserita tra i finalisti dell’Ercole Olivario 2025 e nella sezione speciale Goccia d’Ercole, riservata alle piccole produzioni d’eccellenza.

La ricetta riflette perfettamente il percorso professionale di Monteanu, che nelle Valli di Lanzo ha maturato una cucina essenziale e al tempo stesso ricca di sfumature, capace di unire materie prime marine con profumi alpini, e di valorizzare ogni singola scelta in funzione della struttura sensoriale dell’olio. Una filosofia maturata negli anni, frutto di studio, dedizione e un approccio quasi artigianale, coltivato tra esperienze locali e competizioni nazionali.

scorso anno

Ionela Monteanu, lo scorso anno

Non è infatti la prima volta che Monteanu sale sul podio: negli anni scorsi si è fatta notare per la capacità di esaltare l’olio in ogni preparazione. Dai risotti ai dessert, dalle cotture a bassa temperatura alle emulsioni più complesse, il suo nome è diventato sinonimo di delicatezza tecnica e interpretazione moderna. Un percorso che l’ha portata a essere riconosciuta come una professionista capace di unire competenza e creatività, trasformando l’olio da condimento a ingrediente narrativo.

Il Piemonte, grazie a lei, si presenta alla finale con una candidatura forte e rappresentativa, accompagnata da altre due cuoche che completano un terzetto di qualità: Andrea Carolina Salerno, di Zimone (BI), in gara con un secondo piatto costruito attorno al baccalà e alla tecnica del pilpil, e Rosa Del Gaudo, di Rubiana (TO), che si presenta nella categoria dolci con una crema al limone arricchita da olio e shortbread. Anche loro hanno scelto l’olio DOP Garda Bresciano dell’Azienda San Felice di Bernaco, un filo conduttore che, pur nella diversità delle proposte, unisce idealmente i tre profili piemontesi.

La finale di Perugia riunirà cuoche provenienti da tutta Italia, ciascuna selezionata per la capacità di declinare l’olio extravergine in modo innovativo e personale. Dall’Abruzzo alla Basilicata, dalla Campania al Friuli-Venezia Giulia, dal Lazio a Toscana, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto: un mosaico di esperienze e tradizioni che raccontano un’Italia gastronomica al femminile ricca, sfaccettata, in continua evoluzione.

Le cuoche sono state scelte da una giuria esperta presieduta da Giorgio Donegani, tecnologo alimentare e specialista di nutrizione, affiancato da degustatrici professioniste, divulgatori dell’olio e giudici internazionali di cucina. Una selezione rigorosa, che ha portato alla definizione di una finale tra le più competitive dell’intera storia del concorso.

Il 2 dicembre, durante la “Sfida ai fornelli”, ogni chef dovrà riprodurre dal vivo la propria ricetta davanti a due giurie, una dedicata ad antipasti e primi piatti e l’altra a secondi e dolci. Al termine degli assaggi saranno proclamate le otto vincitrici dell’edizione 2025 e assegnate eventuali menzioni speciali.

Per il Piemonte e per le Valli di Lanzo, gli occhi saranno tutti su Ionela Monteanu: il suo rombo in vellutata, le chips di ulivo, la croccantezza del finocchietto e l’equilibrio aromatico della DOP Garda Bresciano rappresentano non solo una ricetta, ma una dichiarazione di stile, un percorso di crescita e una promessa di futuro.

Monteanu porta con sé il suo territorio: la montagna, l’identità di una comunità di ristorazione in movimento, la ricerca sull’olio extravergine come ingrediente centrale. Se la sua cucina racconta una storia, è quella di una donna che ha scelto di dare valore alla semplicità raffinata, agli equilibri delicati e al rispetto assoluto della materia prima. E qualunque sarà il risultato della finale, il suo nome è ormai parte di quel piccolo ma prezioso firmamento di cuoche che stanno ridefinendo la cucina italiana attraverso sensibilità, studio e talento.

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