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Sinner-mania senza freni: costumi, parrucche e gadget arancioni assediano le Finals di Torino

Dai Carota Boys ai corner vicino all’Inalpi Arena, è boom di merchandising mentre cresce la corsa del campione altoatesino alle ATP Finals

I Carota Boys

I Carota Boys (immagine Facebook)

Il colore arancione domina ovunque. Nei pressi dell’Inalpi Arena di Torino, online e sugli spalti delle ATP Finals, il fenomeno legato a Jannik Sinner si trasforma in un’ondata commerciale senza precedenti. Essere un tifoso del numero uno azzurro significa ormai vestirsi – letteralmente – di arancione, un codice identitario nato quasi per gioco e diventato parte integrante dello spettacolo.

Per costruire il “perfetto Sinner fan” bastano poche decine di euro: tra i 10 e i 40 euro per il costume da carota, circa 5 euro per il cerchietto con l’ortaggio e una decina di euro per la parrucca riccia arancione, ormai un must nelle tribune di Torino. L’interesse cresce mentre il campione altoatesino continua la sua corsa verso il titolo e verso il primato mondiale, attirando tifosi in una vera caccia al ricordo.

Gli apripista di questa moda sono stati i Carota Boys, i primi a indossare l’inconfondibile costume arancione ai tornei internazionali. Presenti anche a questa edizione delle Finals, non si limitano più al ruolo di tifosi. Il gruppo ha infatti allestito un corner dedicato al merchandising ufficiale all’interno dell’hamburgeria M** Bun, alle spalle del palazzetto. Qui è possibile acquistare la t-shirt carota crew, felpe, sacche, quaderni, cappellini e antivibranti per racchette: tutto rigorosamente arancione.

Online l’offerta è ancora più vasta e pensata per soddisfare ogni gusto. Le magliette e i cappellini riportano nome, logo o l’immagine di Sinner mentre gioca un punto decisivo. Spicca anche la grafica celebrativa della vittoria agli US Open, con Jannik seduto su un trono, le coppe ai piedi e la bandiera italiana alle spalle.

Non mancano prodotti scolastici o da scrivania: quaderni, astucci, borracce con il suo nome o il suo logo, oltre al manuale illustrato del tennis. Tra gli oggetti più curiosi, il set di tre biro a forma di racchetta con la scritta “Jannik Sinner”, il kit di quattro gomme da cancellare con la parola forza e la sagoma stilizzata del tennista, i foglietti adesivi a forma di pallina da tennis e il portachiavi con mini pallina corredato da un ciondolo a scelta tra la foto di Jannik che esulta o la scritta “I love Sinner”, con la carota al posto della I.

Un universo variegato, ironico e immediato, che racconta meglio di qualsiasi statistica l’entusiasmo che circonda il campione e la sua straordinaria stagione. Torino, per una settimana, diventa la capitale del tifo arancione.

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