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Quanti caffè si bevono ogni giorno in Italia? Se ne discute all’International Coffee Forum

Arcadia analizza il fenomeno social del caffè: 3 milioni di citazioni in due anni

Quanti caffè si bevono ogni giorno in Italia? Se ne discute all’International Coffee Forum

Quanti caffè si bevono ogni giorno in Italia? Se ne discute all’International Coffee Forum

Oggi e domani il Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli diventa il fulcro della cultura internazionale del caffè con l’international Coffee Forum, l’appuntamento con ingresso gratuito “a numero controllato” che mette insieme tradizione, innovazione, spettacolo e passione. Con circa 100 milioni di tazzine di caffè bevute ogni giorno in Italia (più di 1150 al secondo), l’international Coffee Forum vuol promuovere il caffè come patrimonio culturale italiano e mondiale, valorizzando le eccellenze italiane, leader indiscusse nel settore.

Più che un evento si tratterà di una piattaforma di dialogo e confronto tra protagonisti della filiera: produttori, torrefattori, baristi, ricercatori, artisti e appassionati. Più di 30 format tra panel, workshop, demo live, degustazioni e tavole rotonde, il FORUM affronterà temi di grande attualità, analizzati dai più svariati punti di vista: innovazione agricola e sostenibilità ambientale, intelligenza artificiale e tecnologie di produzione, marketing esperienziale e nuove frontiere del consumo, ritmo dei mercati globali, economia circolare, benessere e salute, fino al valore culturale e sociale di una tazzina che unisce popoli e generazioni.

All’inaugurazione, nel foyer del Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli, presenti Matteo Lorito, rettore dellì’ateneo, Teresa Armato, assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli; Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia Divisione dei Territori Intesa Sanpaolo, main sponsor dell’Iniziativa. Nella due-giorni napoletana, la prima assoluta a livello italiano, il pubblico può godere di 8 appuntamenti esperienziali: workshop interattivi, show cooking, masterclass esclusive e pastry show con i più grandi talenti italiani del settore. Una vera e propria Coffee Academy temporanea dove baristi e coffee lover potranno apprendere da maestri “pluripremiati” le tecniche più avanzate di banco, dall’espresso perfetto alla latte art, ai cocktail d’autore, alla preparazione di un tiramisù “riveduto e corretto” in chiave moderna.

Non mancano i racconti diretti dei protagonisti della filiera del caffè – produttori, importatori e torrefattori in arrivo a Napoli da tutta Italia – con i quali sarà possibile dialogare direttamente, ponendo domande e scoprendo tutto quello che si nasconde dietro una semplice tazzina. Dulcis in fundo, è allestita una “experience coffee area”, dove concedersi una pausa e provare la differenza tra aromi esclusivi e blend speciali, in un percorso tra profumi, note aromatiche e sfumature di gusto. Oltre a ciò un’“area tecnica” presenterà le più innovative macchine da caffè a leva del momento, con “prove tecniche specifiche” seguite da addetti e specialisti del settore.

Al centro del forum l’analisi del comportamento dei consumatori nel mondo social quando si parla di caffè, in base alla ricerca effettuata dall’agenzia di web listening Arcadia: “Nel censimento delle conversazioni digitali generate dall’utilizzo della parola chiave “caffè” – ha detto Domenico Giordano, data analyst e amministratore di Arcadia - sono state registrate negli ultimi 24 mesi ben 3 milioni di citazioni che a loro volta hanno potenzialmente raggiunto un’audience di 179 milioni di utenti.

Nello stesso periodo di tempo, la keyword in lingua inglese “coffee” ha prodotto 115 milioni di menzioni e un’audience complessiva di 1 miliardo di utenti”. Parole che confermano la passione internazionale per il caffè: Il sentiment online - che classifica le reazioni comportamentali degli utenti che si sono relazionati con le keyword dell’analisi (caffè e coffee) - ci racconta di una larghissima soddisfazione degli utenti che hanno parlato di caffè. Infatti con la parola chiave caffè il sentiment positivo è pari al 73% delle interazioni che contenevano un reaction censibile, mentre con coffee il sentiment positivo è stato del 66%.

“Altro dato interessante – prosegue Giordano - riguarda invece la differenza di genere del pubblico che si è ingaggiato con la parola chiave: con il termine “coffee” il 60% degli utenti sono uomini e il 40% sono donne, diversamente con la parola italiana, abbiamo un riequilibro dei pubblici, il 46% è donna è il 54% è rappresentato dagli uomini”. Marcello Varriale, direttore Area Exclusive Napoli Città Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. ha affermato: “Quando questa avventura ci è stata proposta un anno e mezzo fa siamo stati affascinati sia dal tema del caffè ma anche dalla possibilità di fare sì che la nostra clientela potesse avvicinarsi a questo evento che non ha solo un aspetto commerciale ma è molto trasversale. Ringraziamo quindi gli organizzatori, perché per noi è un grande piacere essere parte attiva in questo evento di così grande importanza”.

Fabrizio Sarghini, della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II, ha sottolineato: “Penso che Napoli meritasse questa iniziativa, in quanto in passato è stata ingiustamente maltrattata in merito al mondo del caffè. Abbiamo invece grandi eccellenze, abbiamo tutto un mondo che ci rappresenta. Noi abbiamo raccontato negli anni il caffè sotto vari aspetti, sociali, tecnologici, commerciali, dal punto di vista dell’impatto sulla salute; parliamo comunque della seconda commodity più scambiata al mondo dopo il petrolio. E’ un bene che a livello mondiale ha una importanza estrema”.

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