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Prorogata al 25 novembre la scadenza per i concorsi della Regione Piemonte dedicati agli studenti

Tre progetti tra storia, Europa e istituzioni per formare cittadini consapevoli e partecipi

Prorogata al 25 novembre la scadenza per i concorsi della Regione Piemonte dedicati agli studenti

Prorogata al 25 novembre la scadenza per i concorsi della Regione Piemonte dedicati agli studenti (immagine di repertorio)

C’è ancora tempo per gli studenti piemontesi che vogliono mettersi alla prova con i concorsi promossi dal Consiglio regionale del Piemonte. La scadenza per iscriversi è stata prorogata al 25 novembre alle ore 12, e i docenti potranno completare le adesioni attraverso la piattaforma Moon, come indicato dall’assemblea legislativa regionale.

L’iniziativa, portata avanti in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, offre ogni anno a migliaia di ragazze e ragazzi la possibilità di confrontarsi con temi civici, storici e istituzionali. Un modo per educare alla partecipazione e per rafforzare il legame tra le nuove generazioni e le istituzioni pubbliche. I progetti in corso sono tre, ormai storici, e insieme tracciano una mappa della cittadinanza attiva.

Il primo è il “Progetto di Storia Contemporanea”, giunto alla 45ª edizione, organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione. Quest’anno agli studenti viene chiesto di riflettere sulla partecipazione dei ragazzi minorenni alla guerra di Liberazione in Italia, un tema che tocca la memoria civile e la trasmissione dei valori democratici. Gli elaborati potranno essere testi, ricerche fotografiche, podcast o progetti multimediali, strumenti diversi per raccontare un pezzo di storia dal punto di vista dei più giovani.

Accanto alla memoria, trova spazio l’attualità con il concorso “Diventiamo Cittadini Europei”, giunto alla 42ª edizione e promosso dalla Consulta regionale europea. Le tracce di quest’anno riguardano due questioni che stanno segnando il nostro tempo: il ruolo dell’Unione Europea nella regolazione dell’intelligenza artificiale e l’applicazione del nuovo regolamento europeo sul ripristino della natura, che punta alla tutela degli ecosistemi e alla transizione verde. Un invito, dunque, a pensare l’Europa non come un’entità lontana, ma come un luogo di diritti, scelte e responsabilità condivise.

Il terzo progetto, “Ragazzi in Aula”, è ormai un appuntamento consolidato: alla 23ª edizione, apre le porte del Consiglio regionale agli studenti, che per un giorno diventano “consiglieri” e simulano una vera seduta d’aula. Dal 1998 a oggi, più di 4.000 giovani hanno partecipato al progetto, conoscendo da vicino come nascono le leggi e come si costruisce il dialogo democratico.

Per tutti i vincitori dei tre concorsi sono previsti viaggi di studio nella primavera 2026, con tappe nei luoghi simbolo delle istituzioni italiane ed europee, o nei territori legati alla memoria storica. Un modo per trasformare la teoria in esperienza, la scuola in cittadinanza viva.

Con la proroga della scadenza, il Consiglio regionale vuole dare a più scuole la possibilità di aderire, rafforzando un impegno che non è soltanto educativo ma anche politico nel senso più alto del termine: far conoscere ai giovani la storia, le regole e i valori che tengono insieme la comunità democratica.

Consiglio regionale

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