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SCS premiata a Ecomondo: innovazione, sicurezza e sostenibilità sul podio

A Rimini la Società Canavesana Servizi conquista il primo posto al Premio Buone Pratiche della Fondazione Rubes Triva e porta l’esperienza della Rete Corona Nord Ovest nella tavola rotonda di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta

SCS premiata a Ecomondo: innovazione, sicurezza e sostenibilità sul podio

SCS premiata a Ecomondo: innovazione, sicurezza e sostenibilità sul podio

Giornata di rilievo, quella di ieri, per Società Canavesana Servizi (SCS) alla fiera Ecomondo di Rimini, l’evento di riferimento per la Green and Circular Economy che ogni anno riunisce imprese, istituzioni e operatori del settore ambientale. L’azienda canavesana è stata infatti protagonista di due momenti di grande importanza, che ne hanno confermato il ruolo di riferimento nel panorama delle utility pubbliche locali.

Da un lato, SCS ha ottenuto il primo posto al Premio Buone Pratiche promosso dalla Fondazione Rubes Triva, in collaborazione con Utilitalia e Italian Exhibition Group, riconoscimento dedicato ai progetti più innovativi nel campo della salute e sicurezza sul lavoro. Dall’altro, il direttore Andrea Grigolon, in qualità di presidente della Rete Corona Nord Ovest, è intervenuto alla tavola rotonda organizzata da Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta sul tema “Reti di Utility: stato dell’arte e risultati raggiunti”, portando l’esperienza concreta di una rete che unisce e valorizza il lavoro di più aziende pubbliche del territorio.

Il Premio Buone Pratiche ha visto SCS distinguersi con due progetti esemplari. Il primo, intitolato “La sicurezza nel cuore”, ha portato all’installazione di due defibrillatori — uno interno e uno esterno all’area aziendale — dotati anche di piastre pediatriche, vista la frequente presenza di scolaresche in visita al centro di raccolta. L’iniziativa, tutt’altro che simbolica, è stata accompagnata da corsi di formazione specifici per i dipendenti, che hanno così potuto acquisire competenze utili non solo per la sicurezza interna ma anche per interventi di primo soccorso sul territorio. Un modo concreto per rafforzare il legame tra azienda e comunità, trasformando i lavoratori in veri e propri “custodi” di sicurezza collettiva.

Il secondo progetto, vincitore assoluto del premio, ha riguardato la mobilità sostenibile e ha introdotto all’interno dell’azienda la piattaforma di carpooling JOJOB, uno strumento digitale che consente ai dipendenti di condividere i viaggi casa-lavoro riducendo costi, emissioni e traffico. Il successo dell’iniziativa è tangibile: dal 2022 ad agosto 2025, grazie all’utilizzo della piattaforma, sono stati risparmiati oltre 7.800 chilogrammi di CO₂ e percorsi in meno 60.000 chilometri. Numeri che, oltre a testimoniare l’impegno ambientale dell’azienda, mostrano come la collaborazione tra colleghi possa diventare un modello virtuoso di sostenibilità.

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“Diffondere iniziative innovative che contribuiscono alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro – ha sottolineato il presidente di SCS, Calogero Terranova, ritirando il premio a Rimini – ha immediate ricadute sul benessere dei nostri lavoratori e sulla nostra capacità di avviare progetti che abbiano un orizzonte di lungo periodo. Il progetto JOJOB nasce da esigenze concrete: la nostra sede non è servita dai mezzi pubblici, siamo lontani dal centro abitato e molti dipendenti provengono da Comuni distanti. In questo contesto, un’applicazione semplice e intuitiva si è rivelata lo strumento ideale per trasformare criticità in opportunità, creando sinergia e riducendo l’impatto ambientale per noi e per il territorio.”

La stessa filosofia di collaborazione è stata al centro dell’intervento di Andrea Grigolon, direttore di SCS, durante la tavola rotonda di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta. Grigolon è intervenuto in qualità di presidente della Rete Corona Nord Ovest, nata nel 2014 dalla volontà di alcuni territori della Città Metropolitana di Torino di costruire una piattaforma comune per la gestione e il coordinamento del servizio rifiuti. L’obiettivo: valorizzare il lavoro delle singole imprese, migliorare l’efficienza e rafforzare la competitività del servizio pubblico.

Oggi la rete unisce Acsel, Cidiu Spa, Sia e SCS, coprendo un bacino di circa 550.000 abitanti in 150 Comuni. Un modello di cooperazione che, come ha spiegato Grigolon, rappresenta una risposta concreta alle sfide della gestione ambientale contemporanea: “Corona Nord Ovest – ha dichiarato – ci consente di crescere professionalmente e tecnicamente, ma anche di creare una comunità di intenti. Stiamo lavorando perché la collaborazione si estenda anche tra i consorzi di area vasta, così da ottimizzare la gestione e offrire servizi migliori ai cittadini. Ma la vera forza della condivisione – ha aggiunto – sta nella capacità di leggere e anticipare le sfide future. Le persone che lavorano nelle nostre aziende non sono semplici ingranaggi, ma il motore del cambiamento. La loro valorizzazione, la fiducia reciproca e il benessere sul lavoro sono le basi su cui costruire il nostro futuro.”

Ecomondo 2025 ha così rappresentato, per Società Canavesana Servizi, non solo un riconoscimento prestigioso ma anche un’occasione per ribadire la propria visione: un’impresa pubblica capace di innovare, collaborare e mettere al centro le persone e il territorio.

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