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30 Ottobre 2025 - 15:35
Swarms (Sciami) di Chiara Camoni trasforma il Grattacielo Piemonte in un palcoscenico di luce (Photo Alessandro Muner)
Brillerà da oggi, giovedì 30 ottobre alle 19.30, la nuova grande luce di Luci d’Artista 2025. Si intitola Swarms (Sciami) ed è firmata da Chiara Camoni, una delle artiste più importanti della scena contemporanea italiana, che rappresenterà il Paese al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2026. L’opera, installata sulla sommità del Grattacielo Piemonte, al 43° piano, accende un nuovo capitolo nel dialogo tra arte e architettura, rendendo protagonista uno dei simboli più iconici della città.

Chiara Camoni: photo Lorenzo Palmieri
L’installazione, curata da Antonio Grulli, debutta nell’ambito della ventottesima edizione di Luci d’Artista, il progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione Torino Musei con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT, e inaugura la settimana dell’arte contemporanea torinese, in concomitanza con Artissima.
Sospesa nel buio, Swarms (Sciami) è una danza luminosa di sfere a specchi che cambiano colore e direzione, evocando il volo di insetti immaginari – lucciole, farfalle o esseri di luce – che si muovono «al ritmo di una musica che non si sente». L’opera, visibile da chilometri di distanza, trasforma il Grattacielo Piemonte in un palcoscenico urbano, un punto di incontro tra la verticalità dell’architettura e la leggerezza poetica della natura.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato: «Una nuova installazione luminosa va ad aggiungersi al patrimonio delle Luci d’Artista che ogni anno trasformano la nostra città in un museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Siamo davvero molto contenti che la Regione Piemonte abbia voluto diventare partner dell’iniziativa, giunta alla sua 28ª edizione, che la Città di Torino e la Fondazione Torino Musei, grazie al contributo di numerosi sponsor, arricchiscono ogni anno di nuove opere. Oggi si apre la settimana dell’arte contemporanea torinese e sono tantissimi i curiosi e gli appassionati da tutto il mondo che arriveranno anche per ammirare le nostre Luci d’Artista, in attesa dell’ultima novità di quest’anno, la luce dedicata alle Nitto ATP Finals, che illuminerà piazza San Carlo a partire dall’8 novembre».
A parlare anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la vicepresidente Elena Chiorino e gli assessori Marina Chiarelli e Gianluca Vignale: «Abbiamo voluto che un edificio simbolo della città e del Piemonte, come il Grattacielo, casa di tutti i piemontesi, diventasse protagonista di Luci d’Artista. Con l’installazione di Swarms (Sciami), l’edificio si trasforma in un palcoscenico di luce che dialoga con lo spazio urbano e con la città stessa. La nuova opera, accesa proprio nei giorni di Artissima, unisce modernità e arte contemporanea, inserendosi in un percorso di valorizzazione culturale che rende Torino un punto di riferimento nazionale e internazionale. È un segnale chiaro: la nostra città conserva e celebra il patrimonio storico e architettonico, ma sa anche aprirsi al futuro, alla creatività e alla bellezza in tutte le sue forme».
«La Fondazione CRT è da sempre al fianco di Luci d’Artista, una manifestazione che unisce arte, spazio pubblico e comunità» ha dichiarato la presidente Anna Maria Poggi. «Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno questo straordinario progetto, contribuendo all’accensione della nuova luce di Chiara Camoni sul Grattacielo Piemonte e inaugurando così una collaborazione che segna una nuova tappa importante per questo appuntamento con l’arte, che quest’anno abbiamo arricchito con due nuove luci. Insieme alla Fondazione Arte CRT e alle OGR Torino, abbiamo infatti portato a Luci d’Artista altre due opere di respiro internazionale: la creazione al neon di Tracey Emin e il progetto speciale Mummer Love dei Soundwalk Collective, con Patti Smith e Philip Glass. Tutte queste installazioni testimoniano la volontà della Fondazione CRT di promuovere meraviglia, partecipazione e innovazione, proiettando Torino e il Piemonte tra le capitali europee della creatività contemporanea».
Il presidente della Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio, ha aggiunto: «Nell’ambito di una straordinaria ventottesima edizione di Luci d’Artista, siamo riusciti a realizzare e presentare, in occasione di Artissima, un’importante quinta Luce affidata a una delle più rilevanti artiste italiane, Chiara Camoni, artista protagonista del Padiglione Italia della prossima Biennale. Questa Luce è stata concepita appositamente per uno dei nuovi landmark della città, il grattacielo della Regione, e realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte insieme alla Fondazione CRT. Questo intervento è la dimostrazione della piena sintonia tra le nostre istituzioni e di come Torino e il Piemonte siano il luogo d’elezione per il contemporaneo in Italia. Luci d’Artista, con il suo nuovo corso in fase di progressivo consolidamento, conferma il suo ruolo di progetto di arte pubblica fondamentale per la comunità e per lo spazio collettivo, inteso come luogo di incontro».
Il curatore Antonio Grulli ha spiegato: «Swarms (Sciami) è una luce magica, in cui il naturale e l'artificiale si mescolano in maniera inscindibile. Chiara Camoni è uno dei pochi artisti di oggi ancora in grado di creare incanto, di portare le persone in una dimensione altra e carica di senso. L'opera da un punto di vista tecnico è inoltre estremamente intrigante per il modo in cui si riesce a sperimentare usando tecnologie raramente applicate all'arte contemporanea. È un’idea semplicissima da cui nasce un effetto di scala ambientale e paesaggistica».

La nuova luce firmata da Chiara Camoni diventa così la quinta opera inaugurata nel 2025, unendosi a quelle di Tracey Emin, Soundwalk Collective con Patti Smith e Philip Glass, Riccardo Previdi e Gintaras Didžiapetris, rendendo questa 28ª edizione di Luci d’Artista una delle più ricche e internazionali di sempre. Le installazioni resteranno accese fino all’11 gennaio 2026, trasformando Torino in un museo a cielo aperto dove la luce è protagonista.
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