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Leini si trasforma in un palcoscenico del passato con il quinto Raduno Multiepocale

Oltre 200 figuranti e quaranta gruppi storici hanno animato le vie del centro cittadino, tra sfilate, costumi e rievocazioni della storia sabauda.

Leini si trasforma in un palcoscenico del passato con il quinto Raduno Multiepocale

Oltre duecento figuranti e più di quaranta gruppi storici hanno animato il quinto Raduno Multiepocale “Sotto la Torre”, che si è svolto sabato 25 ottobre a Leini, trasformando il centro cittadino in un grande palcoscenico a cielo aperto.

L’evento, promosso dall’Associazione “Andrea Provana l’Ammiraglio” con il patrocinio del Comune di Leini, ha regalato al numeroso pubblico un autentico viaggio nel tempo, tra costumi, armi e divise di epoche lontane.

Dopo il rinvio forzato di settembre a causa del maltempo, la manifestazione ha potuto svolgersi regolarmente, favorita da una splendida giornata di sole.

Il lungo corteo è partito da piazza Primo Maggio, attraversando le vie del centro per concludersi in piazza Vittorio Emanuele, ai piedi della Torre Civica e del Palazzo Provana, dove il sindaco Luca Torella e gli organizzatori hanno consegnato un dono simbolico a tutte le realtà partecipanti.

La rievocazione ha celebrato la figura di Andrea Provana di Leini, ammiraglio e comandante della flotta sabauda nella battaglia di Lepanto, rinnovando così il legame della città con la propria storia e con le radici savoiarde.

Il quinto raduno multiepocale a Leini 

Grande curiosità e apprezzamento hanno suscitato i “fanti lunghi”, gruppo di uniformi storiche dei granatieri alla loro prima uscita quasi al completo. La loro presenza ha suggellato ancora una volta il rapporto di stima e amicizia che lega l’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna al Gruppo Storico Pietro Micca, anch’esso protagonista della giornata.

Il Gruppo Storico Pietro Micca ha infatti colto l’occasione per raccontare al pubblico l’assedio di Torino del 1706, la storia del Museo Pietro Micca e la tradizione dell’esercito sabaudo, coinvolgendo anche i più giovani in una vera esperienza d’epoca. Molti bambini e ragazzi hanno potuto indossare tricorni, tamburi e bandiere, calandosi nei panni dei soldati del Settecento e partecipando con entusiasmo alla rievocazione.

A rendere ancora più ricco il corteo sono stati i Cavalieri del Conte Verde, accompagnati dalla sorella Bianca, da un nobile e un cavaliere provenienti da Bourget-du-Lac, oltre che dalla cavalleria pesante di Savoia.

La loro presenza ha permesso di ricordare un importante episodio della storia locale: nel 1372, infatti, il Conte Verde di Casa Savoia ricevette in pegno dal Marchese di Monferrato il Castello di Leinì come riconoscimento per l’aiuto offerto nella guerra contro il Marchese di Saluzzo e i Visconti di Milano. Dopo la vittoria, Leini passò definitivamente sotto il dominio dei Savoia.

La manifestazione ha visto inoltre la partecipazione del Gruppo Marinai di Torino, contribuendo a rendere ancora più completa la rievocazione di secoli di storia militare e civile.

Con un’organizzazione impeccabile e un pubblico numeroso lungo tutto il percorso, il Raduno Multiepocale di Leini ha confermato il suo grande successo, unendo storia, cultura e passione in una giornata che ha saputo celebrare con orgoglio l’identità e la memoria del territorio.

Il sindaco Luca Torella con i figuranti 

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