Cerca

Attualità

Vidracco, “Il canto del torrente” incanta il pubblico tra musica, letteratura e amore per la natura

Un pomeriggio di emozioni al centro Damanhur Crea con la scrittrice Simona Vogliano, le Edizioni Pedrini e i giovani talenti del Liceo Musicale di Rivarolo

Vidracco,

Vidracco, “Il canto del torrente” incanta il pubblico tra musica, letteratura e amore per la natura

Un pomeriggio sospeso tra letteratura, musica e natura, dove la cultura si è fatta emozione e dialogo. È accaduto sabato 25 ottobre a Vidracco, nel centro Damanhur Crea, in occasione della presentazione del libro “Il canto del torrente” di Simona Vogliano, un evento promosso dalle Edizioni Pedrini in collaborazione con l’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo e con il patrocinio del Comune. Una giornata che ha saputo intrecciare arte e territorio, regalando al pubblico una vera esperienza sensoriale e collettiva.

Ad accogliere gli ospiti, in un clima di partecipazione autentica, il sindaco di Vidracco Antonio Bernini e l’organizzatore dell’evento, Cobra, che hanno introdotto il pomeriggio ricordando come la cultura sia “un linguaggio universale capace di unire generazioni e sensibilità diverse”. Protagonista assoluta, la scrittrice Simona Vogliano, che nel suo romanzo racconta la forza silenziosa della natura e il legame profondo con la Valle Chiusella, terra a cui è visceralmente legata. “Damanhur si è trasformata in un incontro speciale, capace di unire emozione, musica e partecipazione autentica”, ha commentato l’autrice, visibilmente commossa per la risposta del pubblico.

A dare voce e suono alle pagine del libro sono state tre giovanissime musiciste del Liceo Musicale di RivaroloErica Calcio-Gaudino, Angelica Paschero e Vittoria Paschero – scelte per rappresentare l’ente in un dialogo artistico che ha trasformato la lettura in un concerto per emozioni. Le tre ragazze, di appena 14 e 15 anni, hanno interpretato con grazia e sensibilità il tema centrale del romanzo: il rispetto per la natura e per i suoi tempi.

Erica, di Ozegna, e Angelica, di Rivara, entrambe violiniste formate dalla maestra Daniela Camoletto, hanno proposto un percorso musicale che ha unito brani della tradizione classica con arrangiamenti di colonne sonore d’animazione, costruendo un ponte ideale tra il mondo dei grandi maestri e quello dell’immaginazione contemporanea. Vittoria, anche lei di Rivara, ha invece incantato il pubblico con le corde della sua chitarra, accompagnando la voce della scrittura con melodie delicate tratte dal repertorio pop, arrangiate con gusto dal suo insegnante Francesco Vecchia.

A introdurre e coordinare l’intervento musicale è stata la direttrice del Liceo Musicale di Rivarolo, Sonia Magliano, che ha presentato le allieve con orgoglio e partecipazione: «Ogni esibizione è per loro un’occasione di crescita personale e artistica. Saper unire musica, emozione e impegno è un modo per formare non solo musicisti, ma cittadini consapevoli». Il pubblico ha risposto con lunghi applausi e parole di apprezzamento, riconoscendo la cura, la precisione e la maturità interpretativa delle tre giovani.

Ma l’atmosfera più intensa del pomeriggio è nata dalla voce della scrittrice, che con la sua naturalezza ha saputo instaurare un dialogo diretto con la platea. Simona Vogliano ha parlato del suo legame con la terra, della memoria dei luoghi e della necessità di ascoltare ciò che il paesaggio suggerisce. Il suo romanzo, denso di suggestioni poetiche, invita a riscoprire la lentezza, l’attenzione ai dettagli, la spiritualità nascosta nei gesti quotidiani. L’autrice, tra una lettura e l’altra, ha condiviso anche aneddoti e riflessioni personali, ricevendo in cambio un ascolto attento e caloroso, fatto di sguardi e sorrisi.

Un ruolo fondamentale lo ha avuto l’editore Ennio Pedrini, che ha creduto fin da subito nel valore del manoscritto, presentandolo anche alla Fiera del Libro di Francoforte (Buchmesse) come esempio di letteratura capace di raccontare il territorio piemontese attraverso uno sguardo universale. Pedrini ha sottolineato come “Il canto del torrente” rappresenti “una voce femminile limpida e profonda, che parla di natura ma anche di identità, memoria e futuro”.

L’evento di Vidracco si è concluso in un clima di entusiasmo e gratitudine, confermando ancora una volta il ruolo del centro Damanhur Crea come luogo di incontro tra arti e saperi. L’armonia tra parole e musica, tra gioventù e esperienza, ha restituito al pubblico un pomeriggio di autentica bellezza condivisa.

Nel frattempo, l’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo prosegue il suo percorso di impegno civile e culturale: i suoi allievi, insieme al gruppo teatrale diretto da Vanessa Lonardelli, stanno preparando un reading musicale per la settimana contro la violenza, in programma il 27 novembre alle 17.30 presso le sale del Centro delle Famiglie di Rivarolo Canavese, in collaborazione con il CISS 38 e la Rete Dafne.

Un segno che la musica, proprio come il torrente del titolo, continua a scorrere e a unire, portando con sé la forza della giovinezza e il desiderio di costruire, attraverso l’arte, una società più consapevole e più gentile.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori