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I “Ciceroni” del Fai 2025 aprono le porte alla storia di San Giorgio Canavese

Studenti trasformati in guide d’eccezione per le Giornate FAI d’Autunno, tra chiese e tesori nascosti

I “Ciceroni” del Fai 2025

I “Ciceroni” del Fai 2025 aprono le porte alla storia di San Giorgio Canavese

Sabato 11 e domenica 12 ottobre, le vie di San Giorgio Canavese si sono animate di voci giovani e curiose provenienti dall'IISS Aldo Moro di Rivarolo Canavese, protagoniste delle Giornate FAI d’Autunno 2025. Circa 100 studenti del triennio dell’istituto si sono trasformati in “Ciceroni per un giorno”, guidando con passione e competenza decine di visitatori alla scoperta dei tesori architettonici e artistici del paese. Un’iniziativa che, ancora una volta, ha unito scuola, comunità e patrimonio culturale, sotto l’egida del Fondo Ambiente Italiano (FAI), consolidando il suo ruolo di ponte tra generazioni.

Il cuore dell’evento è stato il circuito religioso del paese, con la Chiesa Parrocchiale, Santa Marta, la Trinità e l’Immacolata come protagonisti. I ragazzi, preparati con cura, hanno illustrato con maestria le peculiarità stilistiche di questi edifici, spaziando dal barocco alla semplicità romanica, e hanno arricchito i tour con aneddoti storici e dettagli curiosi. “È stato emozionante vedere i visitatori stupirsi davanti alla pala d’altare del Seicento in Santa Marta, che racconta la peste del 1630”, ha raccontato una studentessa, orgogliosa di aver svelato un pezzo di storia locale. La loro preparazione, frutto di mesi di studio e incontri con esperti FAI, ha trasformato ogni pietra e affresco in un racconto vivo, coinvolgendo un pubblico eterogeneo: famiglie, appassionati d’arte e curiosi.

L’evento ha registrato una partecipazione significativa, con code ordinate davanti alle chiese e un’atmosfera di condivisione. Il FAI ha garantito un’organizzazione impeccabile, con volontari e staff presenti per supportare i giovani guide e gestire i flussi. Per gli studenti, l’opportunità di essere protagonisti ha rappresentato un momento di crescita personale e professionale, rafforzando il legame con la propria identità culturale.

San Giorgio Canavese, con il suo patrimonio storico-artistico spesso trascurato, ha brillato sotto una nuova luce grazie a questa edizione. La Chiesa Parrocchiale, con il suo campanile ottocentesco, e l’Immacolata, con i suoi affreschi restaurati, hanno catturato l’attenzione, ma è stata la narrazione dei ragazzi a rendere il tutto memorabile.

Le Giornate FAI d’Autunno, giunte alla loro 30ª edizione nazionale, si confermano un successo anche a livello locale, con oltre 1.200 siti aperti in tutta Italia e migliaia di volontari coinvolti. A San Giorgio, l’iniziativa ha non solo valorizzato il patrimonio, ma ha anche rafforzato il senso di comunità.

Conclusa l’edizione 2025, il FAI guarda già al futuro, pianificando nuove aperture e coinvolgimenti scolastici. Per San Giorgio Canavese, questa esperienza lascia un’eredità: un gruppo di studenti consapevoli e un territorio riscoperto, pronto a brillare ancora.

Il sindaco di San Giorgio Marco Baudino ha approfittato del post Facebook pubblicato sulla pagina ufficiale dell'Istituto Aldo Moro per ringraziare gli studenti:

"Da Sindaco di San Giorgio rivolgo un sentito grazie agli studenti e ai docenti del Liceo Aldo Moro per la loro presenza e il loro entusiasmo! In pochi giorni San Giorgio ha potuto accogliere giovani appassionati e curiosi: prima come ciceroni nelle giornate del FAI, poi protagonisti della giornata dedicata alla legalità. Un bellissimo esempio di partecipazione, impegno e amore per il territorio."

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