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Travaglio lampo a Torino, donna partorisce in ambulanza

I soccorritori del 118 assistono la nascita di un bimbo in via Gottardo: entrambi in buone condizioni: mamma e neonato stanno bene

Travaglio lampo a Torino, donna partorisce in ambulanza

Travaglio lampo a Torino, donna partorisce in ambulanza (immagine di repertorio)

L'ambulanza era già per strada verso l'ospedale, ma il bambino aveva fretta di nascere. Nella zona nord di Torino, una donna ha partorito stamattina in ambulanza.

L’episodio è avvenuto intorno alle 10:30 di martedì 21 ottobre, in via Gottardo, all’altezza del civico 117. La donna, incinta e ormai prossima al termine, ha iniziato improvvisamente il travaglio mentre si trovava in strada. È stato un passante ad accorgersi della situazione e a chiamare immediatamente il 118, permettendo l’arrivo tempestivo dei soccorsi.

In pochi minuti, un’equipe sanitaria è giunta sul posto per accompagnare la futura madre all’ospedale Maria Vittoria, sede del reparto di neonatologia più vicino. Tuttavia, il piccolo non ha atteso il loro arrivo in sala parto: durante il tragitto, tra la prontezza dei soccorritori e la concitazione del momento, la donna ha dato alla luce un bambino, un maschietto. Il parto è avvenuto interamente a bordo dell’ambulanza, mentre il mezzo era in movimento verso il nosocomio torinese.

Nonostante la situazione d’emergenza, tutto si è svolto in sicurezza. Il personale sanitario, addestrato per affrontare anche questo tipo di casi, ha seguito i protocolli previsti per i parti extraospedalieri, garantendo assistenza immediata e condizioni ottimali sia per la madre sia per il neonato. Dopo la nascita, entrambi sono stati trasportati al Maria Vittoria, dove i medici hanno confermato le buone condizioni di salute di mamma e figlio.

Episodi come questo, sebbene rari, non sono del tutto eccezionali. In Piemonte, e in particolare a Torino, ogni anno si verificano uno o due casi di parto in ambulanza o prima dell’arrivo in ospedale. Si tratta di eventi che avvengono quasi sempre in seguito a travagli molto rapidi, detti “precipitanti”, nei quali il tempo tra le prime contrazioni e la nascita è talmente breve da non permettere il trasferimento in tempo utile. A volte a incidere sono anche le condizioni del traffico, la distanza dal punto nascita o la sottovalutazione dei segnali iniziali.

Negli ultimi anni a Torino si ricordano alcuni episodi simili: una donna aveva partorito in ambulanza a Nichelino mentre veniva trasportata al Sant’Anna; un altro caso era avvenuto sulla tangenziale del capoluogo, con il personale del 118 costretto a fermarsi sul ciglio della strada per assistere il parto. In provincia, invece, un episodio analogo era stato segnalato a Settimo Torinese, sempre durante il tragitto verso il Maria Vittoria.

In tutte queste situazioni il ruolo dei soccorritori è decisivo. Le ambulanze del Servizio di emergenza territoriale 118 sono equipaggiate con kit neonatali e dispositivi per la rianimazione, e gli operatori sono formati per gestire anche le emergenze ostetriche. Ogni intervento viene coordinato in tempo reale con i reparti ospedalieri di riferimento, così da assicurare un’assistenza continua dal primo contatto fino al ricovero.

L’episodio di via Gottardo si aggiunge dunque alla breve ma significativa lista di nascite in ambulanza registrate in città negli ultimi anni, a testimonianza della rapidità e dell’efficienza del servizio sanitario piemontese. Stavolta la corsa non si è conclusa in sala parto, ma tra le braccia dei soccorritori, trasformando un intervento d’urgenza in una storia di vita e di professionalità.

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