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Prima neve sulle Alpi piemontesi: fiocchi fino a 1.700 metri

Imbiancati il Colle dell’Agnello e le Alpi Cozie. La perturbazione porta il primo assaggio d’inverno, un segnale stagionale atteso ma suggestivo

Prima neve

Prima neve sulle Alpi piemontesi: fiocchi fino a 1.700 metri

La stagione fredda ha dato il suo primo segnale. Nel pomeriggio di lunedì 20 ottobre, i fiocchi di neve sono tornati a scendere sulle Alpi piemontesi, accompagnando i rovesci più intensi della perturbazione che da ore interessa il Nord-Ovest. Secondo le rilevazioni meteo, la quota neve si è abbassata fino ai 1.700–1.800 metri, imbiancando in particolare il Colle dell’Agnello, nelle Alpi Cozie, a 2.744 metri di altitudine.

Il paesaggio, poche ore fa, è apparso trasformato: un velo bianco ha coperto la strada che collega l’Italia alla Francia, regalando immagini spettacolari e un anticipo d’inverno che, pur evocativo, rientra pienamente nella normalità del periodo. Tra la seconda e la terza decade di ottobre, infatti, non è insolito assistere a nevicate di questo tipo sulle quote più alte del Piemonte, dove le prime irruzioni fredde autunnali trovano terreno fertile dopo le piogge di stagione.

Gli esperti spiegano che si tratta di un fenomeno fisiologico, legato al passaggio di un fronte freddo che ha favorito un brusco calo delle temperature in quota. Nulla di anomalo, dunque: la neve di ottobre rappresenta il naturale preludio al progressivo consolidamento dell’inverno sulle creste alpine, che comincerà a farsi più stabile solo nelle prossime settimane.

La precipitazione ha avuto carattere temporaneo e localizzato, senza creare particolari disagi alla viabilità alpina, ma offrendo ai primi turisti e agli appassionati di montagna un panorama di rara bellezza. L’aria più fredda, inoltre, ha contribuito a riportare le temperature sotto la media stagionale, segnando la fine definitiva del lungo autunno mite che aveva caratterizzato l’inizio di ottobre.

Il Colle dell’Agnello, tra i valichi più scenografici delle Alpi Cozie e noto per la sua quota elevata, è stato uno dei primi a ricevere il manto nevoso. Le immagini diffuse nelle ultime ore mostrano la strada che si arrampica tra curve e tornanti ormai bianche, un contrasto netto con i prati e i pascoli ancora verdi delle vallate più basse.

Per gli operatori turistici e gli amanti della montagna, l’arrivo della prima neve dell’autunno 2025 è soprattutto un segnale incoraggiante: l’inverno si avvicina, e con esso la prospettiva di una stagione sciistica che tutti sperano possa partire regolarmente, dopo le difficoltà degli ultimi anni.

Niente allarme, quindi: la neve di ottobre sulle Alpi piemontesi non è una sorpresa, ma una cartolina stagionale che annuncia il cambio d’aria e il ritorno del freddo vero.

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