AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
19 Ottobre 2025 - 23:11
Nella Franco
Per una settimana Ivrea si è colorata di rosa. Il Castello illuminato ha richiamato l’attenzione sulla lotta contro il tumore al seno e sul valore della prevenzione. Un gesto simbolico, semplice ma denso di significato, che ha accompagnato l’evento “Reborn Pink”, organizzato dall’associazione Donna Oggi e Domani insieme al Liceo Artistico Faccio.
“Per una settimana – spiega l’assessora Gabriella Colosso – Ivrea si è tinta di rosa, attraverso l’accensione del Castello, per la lotta contro il tumore al seno. Ieri sera al Teatro Giacosa abbiamo assistito a una serata intensa di messaggi, respirato forza e coraggio, visti sorrisi di sorellanza profondi. Questa è stata la “Reborn Pink”, evento organizzato da Donna Oggi e Domani e dal Liceo Artistico Faccio. A voi il mio più sentito grazie per aver raccontato con semplicità e allegria la forza delle tante donne che lottano ogni giorno contro il tumore al seno.”
Il Teatro Giacosa ha accolto una serata partecipata, fatta di parole, immagini e musica. I lavori dei ragazzi del liceo artistico hanno dato voce a un tema che coinvolge famiglie, amiche, colleghi, e che tocca da vicino anche la comunità eporediese.
Guarda il Castello anche il consigliere comunale Massimiliano De Stefano.
“Illuminare di rosa la città è un gesto simbolico - dice - per supportare la prevenzione e la ricerca contro il tumore al seno. A tal proposito avevo proposto una mozione in Consiglio comunale nel 2023, che fu votata all’unanimità. Ci tengo, con l’occasione, a ricordare la collega consigliera comunale Nella Franco, la quale, durante la discussione in Consiglio, aveva riconosciuto l’importanza e il valore della mia proposta. Quella luce rosa che illumina il nostro Castello ricorda la ricerca contro il cancro al seno, le persone malate e quelle scomparse, come Nella Franco. Quella luce a Ivrea, per ognuno di noi, ha un volto ed è per questo che ci tenevo a ricordarla.”
Nella Franco, medico dell’ospedale di Ivrea e consigliera comunale del Partito Democratico, è scomparsa dopo una lunga malattia. Aveva 58 anni. Laureata in Medicina a Catania, dirigente di Medicina Interna all’ospedale di Ivrea, era stimata per la sua competenza e la disponibilità verso colleghi e pazienti. In Consiglio comunale aveva portato la sua sensibilità e un impegno discreto ma costante, sempre legato ai temi sociali e alla tutela della salute.
La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto sia tra i colleghi sia tra gli amministratori. Per questo, in molti, davanti al Castello illuminato, hanno pensato a lei. Una donna che ha unito professione e impegno civico, fino all’ultimo giorno.
La luce rosa che tinge il cielo di Ivrea non è solo un colore. È anche un modo per ricordare chi ha creduto nella cura, nella solidarietà e nella forza silenziosa delle cose concrete.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.