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Brandizzo si tinge d’arancio: la 28esima Sagra della Zucca abbraccia tradizione, gusto e comunità

Mercato, mostre, attività per famiglie e adesione al Distretto del Cibo: festa fino alle 20

Brandizzo si tinge d’arancio: la 28esima Sagra della Zucca abbraccia tradizione, gusto e comunità

Che cosa trasforma una zucca in un simbolo di comunità? A Brandizzo la risposta scorre nelle vie del centro, dove la 28esima edizione della Sagra della Zucca 2025 ha acceso un weekend autunnale di colori, profumi e incontri. La fiera-mercato, inaugurata stamattina in piazza Vittorio Veneto alla presenza delle autorità, delle maschere tradizionali del Carnevale, della Filarmonica e delle associazioni cittadine, offre fino alle 20 un itinerario di sapori e saperi: dalle eccellenze ortofrutticole ai prodotti enogastronomici locali, fino all’artigianato di qualità.

Cuore pulsante della manifestazione è il Giardino di Madama Fourrat presso la Sarpa, che ospita un’esposizione scenografica di zucche provenienti da ogni parte del mondo. Forme bizzarre, sfumature inattese e varietà curiose raccontano la duttilità di un ortaggio capace di attraversare cucine, storie e geografie, mantenendo intatto il suo fascino popolare.

La Sagra non si ferma al mercato. Alla Sarpa, la mostra “Zucca, acqua, merletti” apre uno sguardo originale tra tradizione e saper fare, mentre la Sala consiliare diventa un laboratorio diffuso per giovani e famiglie, grazie alla collaborazione con “Arduino Lab – Officina Creativa”, “RBB – Revelsh Blind Beholders” e l’Università delle Tre Età di Brandizzo. Lungo le vie, intanto, le associazioni del territorio presentano attività e progetti, confermando la Sagra come palcoscenico civico in cui la partecipazione non è uno slogan, ma un’abitudine condivisa.

Tra i motivi di festa c’è anche l’adesione di Brandizzo al Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese: un passo strategico per valorizzare l’identità enogastronomica del territorio e far dialogare produttori, ristoratori e pubblico. Il percorso è tutto da gustare — letteralmente — grazie alle degustazioni e agli assaggi disponibili in fiera, dove il racconto del cibo incontra il linguaggio dell’accoglienza.

Vie e piazze del centro continuano ad animarsi per tutto il pomeriggio, fino alle 20, con un mercato variegato e tante proposte per curiosi e appassionati. La Sagra della Zucca 2025 si conferma così un trionfo di tradizione, creatività e spirito di comunità. Cosa chiedere di più a una festa che sa unire generazioni, saperi e sapori? La risposta, ancora una volta, è tutta in arancione.

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