Cerca

Attualità

Crepa nella tangenziale di Torino: la foto virale di Moncalieri scatena l’allarme e arriva al Ministero delle Infrastrutture

L’immagine diffusa sui social mostra una spaccatura nel cemento di un tratto sopraelevato. Giachino segnala il caso a Edoardo Rixi chiedendo verifiche urgenti

La crepa

La crepa

Una fotografia, scattata all’altezza di Moncalieri, ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra gli automobilisti torinesi. L’immagine ritrae un tratto sopraelevato della tangenziale di Torino con una grande crepa nel cemento, un dettaglio che — a una prima occhiata — suscita apprensione in chi percorre ogni giorno quell’arteria. Diffusa inizialmente su alcuni gruppi Facebook locali, la foto è diventata virale in poche ore, alimentando commenti allarmati e interrogativi sulla sicurezza strutturale del viadotto.

L’episodio ha spinto Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti e oggi responsabile economico della Democrazia Cristiana a Torino, a definire la situazione «poco rassicurante». Giachino ha dichiarato di aver trasmesso lo scatto al viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi (Lega) chiedendo verifiche urgenti sulle condizioni del manufatto e un sopralluogo tecnico per accertare la natura della spaccatura.

La fotografia, scattata presumibilmente dal punto di vista della ferrovia Torino–Genova, mostra una fessura verticale nel calcestruzzo di un pilone o di una parte del viadotto. Tuttavia, gli esperti invitano alla cautela: una singola immagine non basta a stabilire la gravità di un danno strutturale. In ingegneria, non tutte le crepe indicano un rischio. Alcune possono essere semplici lesioni superficiali, dovute a fenomeni di ritiro o a variazioni termiche, mentre altre corrispondono a giunti di dilatazione, elementi progettuali necessari per assorbire i movimenti della struttura e prevenire sollecitazioni eccessive.

Solo un rilievo tecnico approfondito — con misurazioni dirette, strumenti di controllo e analisi ingegneristiche — potrà stabilire se si tratti di una reale compromissione del calcestruzzo o di un normale elemento costruttivo. Per il momento, dai gestori della tangenziale non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale né conferma di un sopralluogo in corso.

Nel frattempo, l’immagine continua a circolare sui social come simbolo di preoccupazione collettiva per lo stato delle infrastrutture e della manutenzione stradale. L’episodio, al di là della reale entità del danno, dimostra quanto una semplice foto possa bastare a far emergere una questione di fiducia pubblica: quella verso la sicurezza delle opere che milioni di persone percorrono ogni giorno.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori