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Crepa sulla tangenziale di Torino: l’allarme dell'ex sottosegretario Giachino al viceministro Rixi

Mino Giachino responsabile economico Dc segnala a Rixi, chieste verifiche urgenti con foto "poco rassicurante".

La tangenziale di Torino (immagine d'archivio)

La tangenziale di Torino (immagine d'archivio)

Una crepa che taglia il cemento di un tratto sopraelevato della tangenziale di Torino, all’altezza di Moncalieri, riaccende l’attenzione sulla sicurezza delle nostre infrastrutture. La segnalazione arriva da Mino Giachino, responsabile economico Dc nel capoluogo piemontese, che ha inviato un avviso al viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi e agli uffici tecnici del ministero, allegando un’immagine che definisce “poco rassicurante”. La richiesta è netta: “far verificare urgentemente”.

Secondo quanto comunica lo stesso Giachino, la fotografia gli è stata inoltrata da “amici di Moncalieri” e ritrae, dal punto di vista della linea ferroviaria Torino–Genova, una vistosa spaccatura nel calcestruzzo di un viadotto della tangenziale. Un dettaglio che, già a colpo d’occhio, suggerisce la necessità di un sopralluogo tecnico approfondito.

La segnalazione è stata indirizzata al viceministro Edoardo Rixi e agli uffici tecnici del ministero delle Infrastrutture, cui spetta valutare l’eventuale criticità. Il ruolo di Giachino, in qualità di responsabile economico Dc a Torino, è stato quello di fare da tramite tra il territorio e le istituzioni, portando all’attenzione del governo un possibile elemento di rischio.

Il punto segnalato insiste su un tratto sensibile: la tangenziale di Torino, arteria nevralgica per i flussi metropolitani e di attraversamento, e il corridoio ferroviario Torino–Genova, che scorre nelle immediate vicinanze. Un’area in cui infrastrutture diverse convivono a distanza ravvicinata, rendendo la tempestività delle verifiche un fattore decisivo per prevenire disagi e garantire la sicurezza.


In casi simili, le verifiche strutturali servono a stabilire la natura della lesione: se si tratti di un degrado superficiale del copriferro o di una frattura che interessa elementi portanti. Al momento la segnalazione riguarda la presenza della spaccatura e la richiesta di controlli: non vengono indicati provvedimenti su traffico o chiusure, né risultano esiti tecnici disponibili. L’attesa è per un rapido sopralluogo e, se necessario, per interventi mirati di manutenzione.

La foto definita “poco rassicurante” e l’appello a verificare “urgentemente” invitano a un approccio di massima prudenza. In gioco non c’è solo la tenuta di un’opera, ma la fiducia dei cittadini nella vigilanza quotidiana su ponti e viadotti. Interventi tempestivi e comunicazioni chiare sono il modo migliore per trasformare un allarme in un’occasione di controllo, trasparenza e sicurezza condivisa.

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