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15 Ottobre 2025 - 10:07
Vanessa Gravina, Giobbe Covatta, Paolo Kessisoglu e tanti altri a Chivasso: presenta la nuova stagione teatrale 2025-2026
Il Teatrino Civico di Chivasso riapre il sipario con una stagione teatrale 2025-2026 all’insegna della qualità e della varietà, frutto della collaborazione con Piemonte dal Vivo, che porterà in città sei spettacoli capaci di intrecciare classici intramontabili, teatro civile e comicità intelligente. Un cartellone pensato per coinvolgere pubblici diversi, con l’obiettivo di unire intrattenimento e riflessione, accompagnato anche da una ricca rassegna dedicata alle famiglie in collaborazione con Faber Teater e Teatro a Canone.
L’inaugurazione è fissata per venerdì 14 novembre 2025 con L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, nell’elegante messa in scena curata da Roberto Valerio, che firma adattamento e regia. Sul palco Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese, Franca Penone e Massimo Grigò, per un affresco ironico e moderno sulle ipocrisie borghesi e i desideri taciuti.
Il 18 dicembre 2025 toccherà a Il viaggio di Nicola Calipari, scritto e interpretato da Fabrizio Coniglio, dedicato al funzionario dei servizi segreti ucciso in Iraq nel 2005 mentre liberava la giornalista Giuliana Sgrena, che sarà presente a fine spettacolo per un incontro con il pubblico. Un appuntamento che segna il primo Segmento Legalità, cuore civile della stagione.
Il nuovo anno si aprirà il 9 gennaio 2026 con Sfìdati di me, firmato da Paolo Kessisoglu e Giorgio Terruzzi e diretto da Gioele Dix: un confronto ironico e commovente tra due generazioni, genitori e figli, separati da linguaggi e silenzi.
Il 5 febbraio 2026 sarà la volta de Le Fuggitive di Palmade e Duthuron, con Paola Quattrini e Gaia De Laurentiis, dirette da Stefano Artissunch. Una commedia vivace e brillante che racconta la fuga da una quotidianità soffocante, la riscoperta dell’amicizia e della libertà.
A marzo il palcoscenico ospiterà due grandi momenti. Il 5 marzo arriva Giobbe Covatta con 70 (Riassunto delle puntate precedenti), una cavalcata surreale e irresistibile tra ricordi, battute e riflessioni di una vita, raccontata con quella ironia graffiante che lo ha reso amatissimo dal pubblico. Il 19 marzo (con matinée per le scuole il 20) chiuderà la stagione Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scritto e diretto da César Brie, anche interprete insieme a Marco Colombo Bolla, Elena D’Agnolo, Rossella Guidotti e Donato Nubile. Un atto poetico e civile che restituisce la dimensione più umana dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia.
Due titoli – L’uomo, la bestia e la virtù e Le Fuggitive – rientrano nel focus sul femminile promosso da Piemonte dal Vivo, che invita a riflettere su conquiste e fragilità del mondo femminile, ponendo al centro la questione di genere.
Accanto alla stagione serale, torna anche la rassegna per famiglie Il paese del futuro, in programma da domenica 16 novembre 2025 a domenica 15 marzo 2026, con sei appuntamenti domenicali alle 16 pensati per i più piccoli e per avvicinare le nuove generazioni al teatro.
Le stagioni comunali, organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo, si inseriscono in un quadro culturale in espansione: la Fondazione, che nel 2025 ha conquistato il primo posto nella graduatoria nazionale del Ministero della Cultura tra i circuiti multidisciplinari regionali, conferma anche a Chivasso il suo ruolo di partner strategico.
«Scommettere e investire sul teatro non è un capriccio, ma un atto di responsabilità culturale» afferma il sindaco Claudio Castello. «Con questa nuova stagione offriamo al pubblico occasioni di crescita e riflessione, mentre prosegue il nostro impegno per ampliare gli spazi dedicati alle arti sceniche, come dimostra il recupero dell’ex Cinecittà, finanziato dal PNRR e ormai vicino alla conclusione».
L’assessore alla Cultura Gianluca Vitale aggiunge: «La proposta di quest’anno coniuga qualità artistica, impegno civile e leggerezza. Il tema della legalità resta per noi fondamentale, ma vogliamo anche offrire momenti di puro divertimento e condivisione».
E per il direttore di Piemonte dal Vivo, Matteo Negrin, «il teatro deve restare un’esperienza viva, accessibile e condivisa, capace di connettere comunità e linguaggi artistici diversi, radicata nei territori ma rivolta al futuro».
La campagna abbonamenti è già aperta, mentre i biglietti singoli saranno in vendita dal 28 ottobre 2025 presso la Biblioteca Civica MOviMEnte di Chivasso (Piazza 12 Maggio 1944 n. 8) nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 12.
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