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Francesca Giordano confermata presidente dei Sacri Monti del Piemonte

Con decreto regionale n. 83 del 2 ottobre 2025, Francesca Giordano resta alla guida dell’Ente che tutela i sette Sacri Monti piemontesi

Francesca Giordano confermata presidente dei Sacri Monti del Piemonte

Francesca Giordano confermata presidente dei Sacri Monti del Piemonte

Francesca Giordano resta al timone dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte, l’organismo regionale che custodisce e valorizza uno dei patrimoni culturali e spirituali più straordinari d’Italia. Con il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 83 del 2 ottobre 2025, la sua riconferma alla presidenza sancisce la volontà di dare continuità a un lavoro che negli ultimi anni ha intrecciato tutela, sostenibilità e promozione del territorio.

Giordano, editrice novarese, ha guidato l’Ente anche nel periodo di commissariamento, traghettandolo con equilibrio e determinazione in una fase complessa. Sotto la sua direzione, i sette Sacri Monti piemontesiBelmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo – hanno rafforzato la loro identità di sistema, non solo come luoghi di fede ma come spazi di cultura, turismo e memoria condivisa. Dal 2003, questi complessi monumentali, insieme ai Sacri Monti lombardi, sono inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, riconoscimento che li lega indissolubilmente alla storia spirituale e artistica del Nord Italia.

L’Ente di Gestione, istituito dalla Regione Piemonte, è un ente pubblico strumentale nato per garantire la tutela e la valorizzazione di questi luoghi. Oltre alla conservazione dei beni architettonici e artistici, si occupa della gestione ambientale delle riserve speciali che li circondano e del coordinamento dei progetti di restauro e promozione culturale. La sua missione è mantenere in equilibrio il dialogo tra fede, arte e paesaggio, in collaborazione con le amministrazioni comunali, le diocesi e le comunità religiose.

Francesca Giordano 

Il nuovo Consiglio dell’Ente si presenta come una sintesi di rappresentanze territoriali e competenze spirituali. Accanto a Francesca Giordano siedono figure provenienti dai vari Sacri Monti: Diego Bertotti e Roberto Ronchetto per Belmonte, Marco Restano Magazzini e Francesco Mancinelli per Crea, Antonio Maurizio De Paoli e Gianni Picenardi per Domodossola, Giulia Grassi e don Damiano Pomi per Ghiffa, Stefano Vaudano per Oropa, fra Maggiorino Stoppa per Orta, Giuseppe Ragozzi e Marco Torri per Varallo.

Ogni componente rappresenta un legame diretto con il territorio e le istituzioni ecclesiastiche, a conferma di un modello di governance partecipato. “Ringrazio la Regione Piemonte per la fiducia rinnovata – ha dichiarato Giordano –. I Sacri Monti sono un patrimonio unico, che unisce arte, spiritualità e natura. Lavoreremo per valorizzarli sempre di più, mettendo in rete competenze e progetti condivisi con i territori, proseguendo con l’azione avviata durante il primo mandato".

Parole che riassumono un metodo: cooperazione, pianificazione e continuità. Negli ultimi anni, infatti, l’Ente ha promosso una rete di iniziative volte alla fruizione sostenibile dei percorsi sacri, alla digitalizzazione degli archivi artistici e alla diffusione della conoscenza dei Sacri Monti tra le giovani generazioni. L’obiettivo è farli vivere come spazi aperti, dove il passato religioso incontra il turismo consapevole e la valorizzazione ambientale.

Sotto la guida di Giordano, l’Ente ha rafforzato i rapporti con il Ministero della Cultura, con le Soprintendenze e con l’UNESCO World Heritage Centre, favorendo la candidatura di nuovi progetti transregionali e la manutenzione costante delle cappelle, spesso bisognose di interventi delicati di restauro. L’attenzione alla sostenibilità ambientale si è tradotta in iniziative di tutela dei boschi e delle aree naturali che incorniciano i complessi sacri, in una logica di “ecosistema della spiritualità” che unisce la cura del paesaggio a quella dell’anima.

Ma il rilancio dei Sacri Monti passa anche dalla comunicazione culturale: eventi, pubblicazioni, percorsi digitali e mostre fotografiche hanno reso più accessibile un patrimonio che per secoli è stato luogo di pellegrinaggi e devozione popolare. Oggi, grazie all’azione dell’Ente, queste montagne della fede tornano a essere centri di incontro e identità collettiva, simboli di una religiosità che parla anche a chi non è credente, ma riconosce nella bellezza una forma di elevazione civile.

La conferma di Francesca Giordano alla presidenza dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte rappresenta quindi un segnale di stabilità e visione, in un tempo in cui la valorizzazione del patrimonio culturale è anche una sfida economica e sociale. Con lei, i Sacri Monti continuano a essere non solo luoghi dello spirito, ma laboratori di coesione territoriale e presidi culturali del futuro.

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