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Fine dell’ottobrata: il Piemonte saluta il caldo anomalo e attende le prime piogge

Dopo giorni di sole e temperature estive, in arrivo nubi, nebbie e correnti atlantiche da metà settimana

Ottobre bollente: +4°C sulla media, ma sta per cambiare tutto

Ottobre bollente: +4°C sulla media, ma sta per cambiare tutto

L’ottobrata volge al termine e il Piemonte si prepara a dire addio all’anticiclone che, per oltre una settimana, ha regalato un prolungato assaggio d’estate. Dopo giornate limpide e soleggiate, con temperature fuori stagione e massime fino a 24 gradi sulle pianure torinesi e cuneesi, il quadro meteorologico è pronto a cambiare. In quota, lo zero termico resta ancora oltre i 3.000 metri, un dato che conferma l’anomalia di questo caldo eccezionale per metà ottobre.

Le giornate miti e l’assenza di vento e pioggia hanno però avuto un effetto collaterale: l’aumento delle polveri sottili, in particolare nei centri urbani più trafficati come Torino e Cuneo, dove i livelli di Pm10 hanno superato la soglia di attenzione. La cappa di stabilità atmosferica che ha mantenuto il cielo limpido ha anche intrappolato gli inquinanti al suolo, aggravando la qualità dell’aria.

Come spiega Andrea Vuolo, meteorologo del Tg3 Piemonte, la situazione è destinata a cambiare già dall’inizio della settimana: «Da lunedì il tempo diventerà più grigio, con nubi basse e nebbie mattutine diffuse sulle pianure orientali e in risalita verso le vallate alpine. Le giornate serene resisteranno soltanto in montagna e, temporaneamente, tra Verbania, Novara, Vercelli, Asti e Alessandria.»

Martedì e mercoledì, le nebbie diventeranno più fitte e persistenti, riducendo la visibilità soprattutto lungo le arterie di pianura e rendendo più difficili gli spostamenti nelle prime ore del mattino. Si tratterà, spiegano i previsori, di una fase di transizione che segnerà la fine della parentesi anticiclonica.

Da mercoledì pomeriggio, le prime piogge deboli sono attese sui settori alpini del Torinese e del Cuneese, preludio dell’arrivo di correnti atlantiche più fresche che inizieranno a scalzare l’alta pressione. Le temperature cominceranno così a scendere gradualmente, riportandosi su valori più in linea con la media stagionale, mentre il cielo si presenterà più coperto anche sulle pianure.

Sulle altre regioni italiane, l’anticiclone continua temporaneamente a dominare, garantendo ancora sole e clima mite al Centro-Sud con massime che sfiorano i 25°C a Roma, Firenze e Napoli. Tuttavia, come avverte il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, il quadro nazionale è destinato a peggiorare: «È in arrivo un nuovo impulso freddo dal Nord Europa che andrà a rinvigorire la depressione sul Mediterraneo, favorendo la formazione di un potente ciclone che potrà colpire Sicilia e Sardegna da metà settimana, con precipitazioni intense e locali nubifragi.»

Il Piemonte, dunque, si prepara a un graduale ritorno all’autunno, con giornate più umide e fresche, nebbie mattutine e qualche pioggia sulle Alpi. Dopo una lunga parentesi di sole quasi estivo, la stagione sembra pronta a riprendersi i suoi ritmi, restituendo al Nord-Ovest l’atmosfera tipica di ottobre.

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