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Dentro Areacreativa42: dove l’arte viaggia da Rivarolo verso il mondo

Nel silenzio elegante di Casa Toesca, Karin Reisova ha costruito un laboratorio d’arte che unisce passato e futuro, talento e territorio. Un’avventura culturale nata nel Canavese e cresciuta fino a diventare una rete internazionale di creatività e visioni

La presidente dell'Associazione

Karin Reisova

C’è un luogo nel centro storico di Rivarolo Canavese che da quasi vent’anni vibra di vita artistica, curiosità e sperimentazione. Si chiama Casa Toesca, ma per chi conosce l’arte contemporanea è Areacreativa42: non una semplice galleria, ma un laboratorio di idee, un punto di incontro tra linguaggi, generazioni e visioni. Nato nel 2008 da un’intuizione di Karin Reisova, architetto di formazione e anima dell’associazione, Areacreativa42 ha trasformato un’antica dimora canavesana in un centro culturale di respiro internazionale.

Il nome, Areacreativa42, nasce proprio dal civico di via Ivrea dove sorge Casa Toesca, residenza storica appartenuta all’omonima famiglia. Tra affreschi e volte antiche, l’arte contemporanea trova qui una casa che dialoga con la memoria, creando un equilibrio raffinato tra passato e futuro.

Karin Reisova, nata nel 1962 a Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, e laureata in Architettura al Politecnico di Torino, ha unito le sue due anime – la precisione del progetto e la libertà della creazione – in una missione personale: “viaggiare attraverso l’arte pur restando a Rivarolo”. Tutto è cominciato quasi per caso, dal desiderio di aprire la propria casa agli amici e condividere la passione per l’arte contemporanea. “Il contrasto tra la casa antica e le opere moderne mi ha sempre affascinata”, racconta.

Da quella prima apertura domestica è cresciuto un fenomeno culturale che ha saputo collegare il Canavese al mondo. Areacreativa42 è diventata una piattaforma per giovani artisti e curatori, un laboratorio di formazione e di scambio, capace di costruire reti e progetti internazionali. Il Premio Carlo Bonatto Minella, punta di diamante dell’associazione, ha visto nella sola edizione 2017 la partecipazione di oltre 1.500 artisti da quattro continenti. Accanto al premio, iniziative come RE-USE, Charta e Riphoto hanno consolidato un dialogo tra Italia, Francia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Stati Uniti e Sud America.

“Il valore di questa impresa sta nell’impegno costante e nella curiosità verso il sistema dell’arte”, spiega Reisova. “Sapere che alcuni giovani hanno intrapreso studi o carriere artistiche anche grazie a noi è la soddisfazione più grande.”

Dal 2025, l’associazione ha intrapreso un nuovo ciclo di ricerca dedicato all’archivio come spazio di scoperta e meraviglia, inaugurato con la mostra “Karel Chotek. I viaggi italiani di un fotografo dal sangue blu”, che ha riportato alla luce scatti inediti del Sud Tirolo e dell’Alto Adige di fine Ottocento. È l’emblema della filosofia di Areacreativa42: guardare avanti partendo dalla memoria, creare futuro riscoprendo ciò che era rimasto nascosto.

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Casa Toesca

Le opere artistiche in Rivarolo Canavese 

“L’obiettivo è saper aprire lo sguardo, vedere cose nuove, viaggiare con gli altri. Creare un’abitudine all’arte che non sia un dovere, ma una gioia quotidiana, un nutrimento per la comunità”, afferma Reisova, che insiste sulla necessità di proposte di qualità, realizzate con professionalità e libere da ogni autoreferenzialità.

Areacreativa42 è anche una storia di famiglia. Le figlie di Karin – Giulia, Elisabetta e Cristina – hanno partecipato attivamente all’organizzazione del Premio Bonatto Minella, alla didattica e alle collaborazioni internazionali, continuando a coltivare quel “giardino dell’arte” che la madre ha seminato con passione e tenacia. Tra i progetti che Reisova desidera rilanciare c’è quello dei Giovani Curatori, che per anni ha dato a laureati e laureandi del territorio l’opportunità di formarsi e di crescere professionalmente.

Oggi Areacreativa42 è un punto di riferimento: la dimostrazione che non serve vivere in una metropoli per creare cultura, ma basta avere un’idea autentica, radicata nella comunità e capace di guardare lontano. Rivarolo Canavese, grazie a questa energia, è diventata un luogo di incontro dove l’arte non si contempla ma si costruisce insieme.

In un tempo in cui la cultura rischia di uniformarsi, Areacreativa42 resta un presidio di libertà e di ricerca. Non un museo, ma un organismo vivo, che cresce, cambia e continua a generare bellezza. Il viaggio di Karin Reisova non è ancora finito: la sua più grande eredità è l’idea che la passione possa trasformare un territorio, seminando avanguardia nel tessuto stesso della memoria.

Per informazioni: www.areacreativa42.com

Il valore dell'Associazione al comune di Rivarolo Canavese

Durante l'inaugurazione della mostra " Karel Chotek. I viaggi italiani di un fotografo dal sangue blu" a cura di Jan Vaca e Jiri Preclick, organizzata da Karin Reisova, presidente dell'Associazione Areacreativa42, e il Centro Ceco Milano, da sinistra a destra: Ivana Zandona, viceconsole generale della Repubblica Ceca, Marina Vittone, vicesindaco di Rivarolo, Martino Zucco Chinà, sindaco di Rivarolo, Alena Seredova, imprenditrice e attrice ceca, Robert Mikolas,direttore Centro Ceco di Milano, Elisabetta Chiono, figlia di Reisova, Andrea Fiavolà, cordinatrice del programma del Centro Ceco Milano. 

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