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Ferrari elettrica nel 2026: quattro motori, 530 km di autonomia e 310 km/h

Il Cavallino Rampante punta a 9 miliardi di ricavi ma il mercato reagisce male.

Ferrari elettrica nel 2026: quattro motori, 530 km di autonomia e 310 km/h

Ferrari elettrica nel 2026: quattro motori, 530 km di autonomia e 310 km/h

La Ferrari ha svelato a Maranello il suo nuovo piano strategico, fissando l’obiettivo di raggiungere 9 miliardi di ricavi entro il 2030, con 4,7 miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni. Durante il Capital Markets Day, alla presenza di oltre 300 media e investitori, sono stati mostrati i primi dettagli della prima supercar elettrica del Cavallino Rampante, la più attesa novità del marchio. Tuttavia, le stime economiche hanno deluso gli investitori, causando un crollo in Borsa del 15,41%, con il titolo sceso a 354 euro, ai livelli di febbraio 2024, segnando la peggior perdita dal 2016, anno della quotazione.

Penso che il mercato si aspettasse ricavi più alti, ma l'importante è rispettare gli obiettivi. Non possiamo vincolarci a target irrealistici. Dobbiamo essere prudenti”, ha commentato l’amministratore delegato Benedetto Vigna.

La protagonista del giorno è la Ferrari elettrica, attesa per la prima metà del 2026: avrà quattro porte e quattro posti, quattro motori elettrici, una super batteria con oltre 530 km di autonomia e una velocità massima di 310 km/h. Ancora segreto il suo suono, ma i tecnici stanno lavorando per mantenere l’identità sonora del marchio.

Questa è una data storica. L’elettrica sarà un’aggiunta all’offerta, un’opportunità per ampliare la base clienti. Nel 2030 avremo il 40% di modelli tradizionali, 40% ibridi e 20% elettrici”, ha dichiarato Vigna.

Il presidente John Elkann ha aggiunto: “La nuova Ferrari elettrica testimonia la nostra volontà di progredire con rigore tecnologico, creatività del design e maestria artigianale. Il nostro impegno verso il gruppo e verso l’Italia è totale. Per me è una questione personale, frutto di una passione che dura da tutta la vita”.

Un impegno che coinvolge anche i collaboratori, gli ‘amati Ferraristi’, i tifosi, i partner e la community Ferrari. Elkann ha ricordato che dalla quotazione sono stati investiti 6,5 miliardi di euro, gettando le basi per la crescita futura.

Il piano prevede quattro nuovi lanci all’anno tra il 2026 e il 2030 e target finanziari rivisti al rialzo: l’Ebit atteso nel 2030 sarà di almeno 2,75 miliardi, con un margine del 30%, e l’Ebitda di 3,6 miliardi, pari al 40% dei ricavi. L’azienda mira a 8 miliardi di free cash flow industriale nel periodo 2026-2030.

La Ferrari prevede inoltre un aumento del dividend pay-out al 40% dell’utile netto rettificato dal 2025, per un dividendo complessivo di 3,5 miliardi tra il 2027 e il 2031, e un nuovo piano di buyback da 3,5 miliardi di euro.

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