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Lo studio e la lotta: a Piverone la scuola politica 2025 di NES

Due giorni di lezioni, riflessioni e convivialità all’Ostello La Steiva con intellettuali, studiosi e attivisti per capire il presente e costruire strumenti di resistenza

Lo studio e la lotta: a Piverone la scuola politica 2025 di NES

Dopo l’edizione inaugurale dello scorso anno, intitolata “La presa di coscienza”, l’associazione Nuovi Equilibri Sociali torna a proporre la sua scuola politica. L’appuntamento 2025 porta un titolo che è già un manifesto: “Lo studio e la lotta”. Due giornate fitte di lezioni, riflessioni e dibattiti che si terranno sabato 11 e domenica 12 ottobre all’Ostello “La Steiva” di Piverone, in via Giovanni Flecchia 99, in un contesto che vuole alternare momenti di formazione collettiva a spazi conviviali, tra colazioni, pranzi e cene condivise.

Il percorso è frutto di mesi di lavoro, con l’obiettivo dichiarato di non limitarsi a replicare il successo della prima edizione, ma di proporre un passo in avanti, capace di offrire strumenti di analisi ancora più attuali. La scelta del titolo indica chiaramente l’intento: lo studio come base imprescindibile e la lotta come azione necessaria in un presente attraversato da conflitti, contraddizioni e nuove disuguaglianze.

Il programma affronterà questioni che toccano da vicino la società contemporanea: il fragile scacchiere geopolitico internazionale, i diritti sociali sempre più compressi, la questione di genere, l’impatto delle nuove tecnologie, fino al mondo della cultura, sempre meno indipendente dai grandi interessi economici. Un filo rosso unirà tutti questi aspetti per comprenderne le radici, analizzare le cause e immaginare strumenti di resistenza e possibili soluzioni.

A dare voce a questi temi saranno esperti e intellettuali di primo piano, che hanno scelto di aderire all’iniziativa e di mettere a disposizione il proprio contributo: Angelo D’Orsi, Ugo Mattei, Giorgia Perrone, Adam Bark, Norberto Patrignani, Pierre Blasotta, Silvia Pegah, Federico Greco, Muin Masri e Alessandra Ciattini. Un parterre di relatori che spazia tra filosofia, diritto, cultura, attivismo, tecnologia e politica, a dimostrazione della volontà di NES di offrire una visione ampia e interdisciplinare.

L’invito è aperto a tutti, ma con una precisazione importante: i posti disponibili saranno soltanto 50. Per questo gli organizzatori invitano chi fosse interessato a iscriversi al più presto, contattando i canali dedicati: via WhatsApp al numero 378 06 148 11 oppure scrivendo una mail a nuoviequilibrisociali@gmail.com.

Dopo aver mosso i primi passi con “La presa di coscienza”, la scuola politica di NES si candida a diventare un appuntamento fisso e sempre più incisivo per chi vuole formarsi, confrontarsi e non rassegnarsi. Perché, come recita il claim dell’associazione, la rivoluzione inizia da qui.

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