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27 Settembre 2025 - 09:53
Aosta
La Valle d’Aosta si prepara a scegliere il suo futuro politico in un voto che, come sempre da queste parti, ha il sapore di un laboratorio. Domenica 28 settembre si aprono le urne per rinnovare il Consiglio regionale e, allo stesso tempo, in sessantacinque Comuni si voterà per i sindaci e i consigli comunali. È un election day in miniatura, ma che peserà molto più di quanto possa sembrare da fuori. Lo scrutinio comincerà già il giorno dopo, e da quel momento inizierà il balletto delle cifre, dei seggi e delle alleanze.
Chi si aspetta di trovare sulla scheda il nome di un presidente resterà deluso. In Valle non funziona così: qui si votano trentacinque consiglieri e sarà poi l’aula a eleggere, tra i suoi componenti, il presidente della Regione. Un sistema che costringe le forze politiche a parlarsi dopo, a tessere accordi e a fare i conti con le regole del proporzionale. Non è raro che chi vince le elezioni non finisca al governo, e che chi perde riesca invece a ritagliarsi un ruolo decisivo nei giochi di palazzo. È il bello e insieme il limite di un’Autonomia che vive di equilibri delicatissimi.
Quest’anno c’è un elemento in più a rendere incerto l’esito: la nuova legge elettorale, confermata da un referendum ad agosto, permette agli elettori di esprimere fino a tre preferenze, ma obbliga ad alternare il genere. Una piccola rivoluzione che favorisce la rappresentanza femminile e costringe i partiti a schierare liste equilibrate. La riforma è stata contestata e ha già prodotto un ricorso, ma il Tribunale ha detto chiaramente che si voterà con le nuove regole. Per i candidati significa che conterà ancora di più la capacità di raccogliere consenso personale, di convincere elettori a scrivere il proprio nome e non solo a barrare un simbolo.
Nove le liste in campo, oltre trecento i candidati. Un esercito di aspiranti consiglieri che racconta la frammentazione della politica valdostana. L’Union Valdôtaine, la storica forza autonomista, prova a difendere un ruolo centrale; gli Autonomisti di Centro mettono insieme sigle e volti già noti; il centrodestra si presenta unito, con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia/Renaissance a caccia di un risultato secco che permetta di governare senza dover trattare troppo. Sul fronte progressista e civico si muovono i Federalisti Progressisti con il Partito Democratico, le liste ecologiste di Alleanza Verdi Sinistra, il cartello Valle d’Aosta Aperta che comprende anche il Movimento 5 Stelle, e la nuova Valle d’Aosta Futura che punta a intercettare il voto di opinione e chi non si riconosce nei vecchi schemi. Un mosaico complesso, che riflette una realtà politica da sempre poco lineare.
La legge elettorale prevede anche un premio di maggioranza: chi supera il 42% dei voti ottiene 21 seggi su 35. Un traguardo che sembra lontano, ma che resta l’unico modo per evitare mesi di trattative estenuanti. In caso contrario, si aprirà il tavolo delle alleanze, e lì gli autonomisti storici torneranno ad avere un ruolo decisivo. Intanto, il convitato di pietra è l’astensione: in una regione piccola bastano poche migliaia di schede in meno per cambiare gli equilibri e per ribaltare il destino di liste intere.
La partita, dunque, è aperta. Non si elegge un presidente direttamente, ma si sceglie chi avrà le carte migliori per giocare al tavolo delle trattative. In Valle d’Aosta la politica è un continuo gioco di incastri, e spesso il vero spettacolo comincia non quando si chiudono le urne, ma quando si spengono le luci nei seggi e si accendono quelle nei corridoi del Consiglio regionale.
Alleanza Verdi Sinistra – Rete Civica
Marta Canuto, Andrea Asiatici, Pia Chanoux, Antonio Beck Peccoz, Lorenza Collé, Michel Bertinetti, Filomena D’Aprile, Andrea Campotaro, Loredana De Rosa, Maria Lancerotto, Alessandro Clemente, Lorella Grange, Salvatore Curreli, Monica Granier, Aurelio Danna, Lorenzo De Gasper, Gabriella Mania, Valter Gioachino Elos, Massimiliano Kratter, Chiara Minelli, Giampaolo Fedi, Manuela Nasso, Cristina Praz, Valter Bartolomeo Milano, Giacinta Prisant, Alessandro Paini, Cristina Scoffone, Piermauro Reboulaz, Simonetta Enrica Viotto, Pietro Ruggeri, Cleta Yeuillaz, Eugenio Torrione, Sofia Zoppo Ronzero.
Union Valdôtaine
Roberto Barmasse, Luigi Bertschy, Luciano Caveri, Giulio Grosjacques, Corrado Jordan, Erik Lavevaz, Aurelio Marguerettaz, Roberto Rosaire, Alina Sapinet, Renzo Testolin, Deborah Bionaz, Josette Borre, Bruno Brunod, Nathalie Clos, Jean-Louis Crestani, Paolo Contoz, Christian Sarteur, Joël Désayeux, Amedeo Follioley, Speranza Girod, Michel Martinet, Loredana Petey, Loris Salice, Marlène Jorrioz, Cristina Machet, Ines Mancuso, Antonella Marcoz, Francesca Merlet, Denise Noussan, Davide Perrin, Raffaella Roveyaz, Christian Trèves, Susy Vallino, Valentina Vinciguerra, Laurent Viérin.
Federalisti Progressisti – Partito Democratico
Paolo Crétier, Antonino Malacrinò, Andrea Padovani, Jean Pierre Guichardaz, Luca Tonino, Clotilde Forcellati, Cecilia Lazzarotto, Lorenzo Pucci, Fulvio Centoz, Teodora Altare, Michele Amedeo, Graziella Arnod, Quintino Botrugno, Denise Laura Chaissan, Flavio Mario Dalle, Umberto Fossà, Giorgio Gay, Giorgina Jegher Lyn, Giuliana Lombardi, Camilla Mandatori, Simona Mele, Marina Pavarini, Antonio Pepe, Maurizio Pitti, Chantal Sagaria, Nicodemo Spatari, Rosetta Stranges, Sara Timpano, Marisa Travesino.
Autonomisti di Centro
Stefano Aggravi, Dennis Brunod, Dino Planaz, Claudio Restano, Marco Carrel, Aldo Di Marco, Carlo Marzi, Roberto Luboz, Marco Viérin, Luisa Trione, Placido Abate, Marco Berruti, Cristina Camandona, Angela Cammissotto, Erik Camos, Chiara Candiota, Rosanna Carrozzino, Stefano Celi, Anna Chiaraviglio, Barbara Crea, Remo Grange, Michela Greco, Leonardo Lotto, Stefania Magro, Heidi Milia, Carla Ocenasek, Gabriel Oggiani, Sara Perucchione, Giuseppe Renda, Roberto Rey, Franco Schimizzi, Andrea Vaccaro, Denis Vesan, Chantal Voyat, Yulia Yuzvikova.
Fratelli d’Italia Valle d’Aosta
Alberto Zucchi, Lorenzo Giulio Aiello, Fedora Maria Giulia Arena, Andrea Balducci, Giorgia Baratta, Vitaliano Barberio, Andrea Bertoni, Edy Bianquin, Enzo Blessent, Claudia Bugiardini, Giorgia Calcagnile, Paola Cina, Aldo Domanico, Sonia Faccin, Pamela Fini, Ester Piera Fonte, Manuela Gallizzi, Massimo Lattanzi, Matteo Marcoz, Armando Mascaro, Giuseppe Antonio Mauro, Walter Musso, Orlando Navarra, Franco Emerico Ottoz, Adriano Pistorio, André Podio, Andrea Rosella-Musico, Alessandro Rossi, Mauro Roveyaz, Alessandra Simoni, Massimiliano Tuccari, Andrea Villettaz, Stefania Vincenzetti, Elide Visentin, Walter Martino Zampa.
Forza Italia – La Renaissance Valdôtaine
Mauro Baccega, Christian Ganis, Pierluigi Marquis, Marco Sorbara, Elso Gerandin, Luca Girasole, Eleonora Baccini, Roberta Balbis, Angelica Accurso, Giovanni Amoroso, Céline Barmasse, Wanda Bieler, Laura Bionaz, Salvatore Cazzato, Massimo Chatrian, Oriana Cremonese, Marco Curighetti, Walter De Rosso, Milena Diemoz, Francesca Florio, Katia Guidi, Corinne Margueret, Martine Michieletto, Philippe Milleret, Mostafa Moutazakki, Gabriella Patacchini, Massimo Patrizio, Rocco Pietrafesa, Gabriella Poliani, Fausto Renna, Sergio Russo, Uberto Spalla, Dante Stacchetti, Henry Truchet, Elena Vittaz.
Lega Vallée d’Aoste
Luca Distort, Simone Perron, Andrea Manfrin, Paolo Sammaritani, Erik Lavy, Raffaella Foudraz, Sergio Togni, Sylvie Spirli, Corrado Bellora, Paolo Bernardi, Marlène Bich, Daniela Brunello in Zani, Alessandro Bruno, Barbara Canetti, Paolo Casareto, Margaux Challancin, Alessandro Cipriani, Beniamino D’Errico, Patrizia Dondeynaz, Paolo Daniele Fabris, Gloria Girod, Massimiliano Glarey, Teresa Guglielmino, Giulia Herbet, Daniele Alessandro Maquignaz, Andrea Matteotti, Erja Nicod, Franco Obert, Manuele Pagan, Paolo Davide Peccoz, Paul Pellissier, Oriana Presa, Paolina Territo, Rudy Vallet.
Valle d’Aosta Aperta
Guido Aiazzi, Chiara Berard, Paola Brunet, Vincenzo Caminiti, Massimo Cappelli, Carola Carpinello, Fulvio Cavalet-Giorsa, Jeannette Chenal, Carlo Elio Cheney, Claudia Maria Craciun, Paolo Dattola, Nina-Ionela Dragan, Giuseppe Favara, Marco Luigi Foretier, Alexandre Glarey, Erika Guichardaz, Christian Guzzi, Valentina Lelli, Francesco Lucat, Filippo Macinato, Maurizio Nigrisoli, Ivan Palmieri, Ernesto Pison, Patrizia Pradelli, Daria Pulz, Anca Valentina Radu, Andrea Robin Preillan, Simona Rossi, Vilma Shengjergji, Sharon Erika Standen, Bruno Trentin, Elisa Tripodi, Erika Vecco, Pietro Diego Verducci, Carlo Pietro Zanotto.
Valle d’Aosta Futura
Stefano Albigini, Maurizio Bombino, Daniele Brunier, Manuela Maria Careri, Rémy Charbonnier, Cristina Cheli, Mirco Cianci, Fabienne Collin, Annie Cometto, Simona Crea, Andrea Désandré, Loredana Faletti, Anaïs Fumasoli, Alexandra Kharakoz, Ugo Lini, Paolo Lucchini, Diego Lucianaz, Sara Fiorenza Lucianaz, Eliseo Lumignon, Gianni Maggioni, Carlotta Minero Re, Giovanni Miszczyszyn, Margherita Palmeri, Lucia Pellissier, Federico Quidacciolu, Loredana Augusta Ronc, Mauro Salmin, Cristina Sanna, Teresa Santomarco Terrano, Francesco Scagliotti, Caterina Tubère, Daniele Vallet, Maria Cristina Vasini, Fabio Vauthier, Adriana Viérin.
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