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Erbacce e tombini rotti nella strada di Castelrosso: «Intervenite subito»

Buche, crepe e dislivelli trasformano la via in un percorso a ostacoli. Il consigliere comunale Bruno Prestìa porta la mozione in Consiglio

Erbacce e tombini rotti nella strada di Castelrosso: «Intervenite subito»

Erbacce e tombini rotti nella strada di Castelrosso: «Intervenite subito»

Via Druetti, a Castelrosso, è ormai diventata il simbolo di una manutenzione stradale che non c’è. Basta guardare le buche, i rappezzi raffazzonati, i tombini incorniciati da crepe, le toppe d’asfalto che sporgono come scalini e le erbacce che invadono gli incroci, coprendo perfino i segnali di stop. È il quadro che i residenti vivono ogni giorno e che le immagini raccontano meglio di qualsiasi parola: strade dissestate, visibilità ridotta e sicurezza compromessa.

Il degrado è sotto gli occhi di tutti: carreggiata costellata di buche e crepe, segnaletica carente o invisibile, dislivelli che trasformano la strada in un percorso a ostacoli e che, quando piove, si trasformano in ristagni d’acqua che mettono in crisi la rete fognaria.

Il problema non è solo estetico o di decoro urbano. In via Druetti nella frazione di Chivasso ci abitano famiglie, bambini che ogni giorno devono attraversare un tratto sempre più pericoloso, mentre auto e moto sfrecciano a velocità sostenuta. La mancanza di dissuasori di velocità aggrava la situazione e alimenta le segnalazioni dei residenti che da tempo chiedono interventi concreti.

L’elenco delle criticità è lungo: tratti di asfalto crollati con condotte fognarie esposte, toppe di manutenzione provvisoria che peggiorano invece di migliorare, tombini sconnessi che rischiano di far cadere ciclisti e motociclisti. E intanto l’erba alta, mai tagliata, ostruisce la visuale negli incroci, trasformando la normale viabilità in un azzardo quotidiano.

Ora la responsabilità è tutta in capo al sindaco Claudio Castello e all’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Debernardi, chiamati a intervenire senza ulteriori rinvii. Rifacimento del manto stradale, installazione di dissuasori di velocità, ripristino della segnaletica e eliminazione dei dislivelli che favoriscono allagamenti sono le priorità per restituire sicurezza e dignità a questa strada.

I residenti, però, hanno già dato la loro sentenza: via Druetti non è più una strada, è una trappola a cielo aperto.

Le fotografie del degrado di via Druetti

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