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Grandinata lampo ad Avigliana e nelle Valli di Lanzo: strade imbiancate e vie come torrenti

colpita la bassa Valle di Susa e le Valli di Lanzo: accumuli di ghiaccio, allagamenti ai piani bassi

Grandinata lampo ad Avigliana: strade imbiancate e vie come torrenti, disagi ma nessun danno grave

Un bianco improvviso ha avvolto Avigliana: non neve, ma grandine fitta caduta in pochi minuti, capace di trasformare le strade in ruscelli impetuosi. La perturbazione, arrivata poco fa, ha colpito con violenza la bassa Valle di Susa prima di risalire verso le Valli di Lanzo, lasciando segni evidenti del suo passaggio ma, per fortuna, senza danni gravi segnalati al momento.

Una cella temporalesca molto attiva ha scaricato su Avigliana una quantità impressionante di ghiaccio in un lasso di tempo brevissimo. L’accumulo rapido ha imbiancato strade, prati e cortili con un effetto visivo simile a una nevicata. Subito dopo, lo scioglimento ha alimentato forti deflussi: alcune vie si sono trasformate in veri e propri torrenti, con acqua che ha invaso i piani bassi di numerosi edifici.

Il nucleo più intenso si è abbattuto su Avigliana, in provincia di Torino. Segnalazioni di grandinate arrivano anche da Caprie, Almese, Balangero e Viù. La traiettoria del temporale è stata netta: dalla bassa Valle di Susa verso le Valli di Lanzo.

Sono stati registrati accumuli di grandine diffusi, con scenari “imbiancati” in città e nei centri limitrofi - allagamenti ai piani bassi per fusione rapida e deflusso concentrato - al momento non si registrano danni gravi.



Grandinate così violente in pochi minuti sono tipiche di celle temporalesche a forte sviluppo verticale: l’aria calda e umida, spinta rapidamente verso l’alto, consente ai chicchi di grandine di crescere prima di precipitare. Su aree vallive, la convergenza dei flussi e i contrasti locali possono esaltare l’intensità dei rovesci, con accumuli repentini di ghiaccio e successivi allagamenti dovuti allo scioglimento.

Limitare gli spostamenti nelle zone soggette a ristagni e ruscellamenti - evitare sottopassi e tratti stradali già invasi dall’acqua - prestare attenzione a caditoie intasate e a possibili residui di ghiaccio lungo i bordi stradali - chi è ai piani bassi protegga prese d’aria e accessi con paratie di fortuna, solo in condizioni di sicurezza

Il quadro è in rapido miglioramento per lo scioglimento del ghiaccio; tuttavia persistono disagi legati agli allagamenti ai piani bassi. Le autorità locali stanno monitorando l’evoluzione: resta fondamentale adottare prudenza fino al completo deflusso delle acque.

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