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Ponti a rischio, l'opposizione interroga il Consiglio: "Sono sicuri?"

La minoranza chiede aggiornamenti su cantieri e sicurezza del territorio. Intanto la Regione Piemonte ha attivato la piattaforma MOON per i privati colpiti

Ponti a rischio, l'opposizione interroga il Consiglio: "Sono sicuri?"

Ponti a rischio, l'opposizione interroga il Consiglio: "Sono sicuri?"

Brusasco si trova ancora a gestire le conseguenze dell’alluvione del 16 e 17 aprile 2025. Nei giorni scorsi, il gruppo consiliare di opposizione "Per Brusasco e Marcorengo" ha presentato un’interrogazione al sindaco Giulio Bosso e all’assessore competente per avere chiarimenti sugli interventi di somma urgenza avviati nei mesi successivi e sulle misure previste per garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini.

L’interrogazione, firmata da Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore, prende in esame i lavori realizzati a seguito dell’ondata di maltempo, in particolare quelli che hanno interessato i ponti di via Case Sparse, via del Bricco e via Cadacorte.

Anna Marolo capogruppo di opposizione

Si tratta di opere disposte con Determinazione n. 115 del 27 giugno 2025 del Servizio Tecnico comunale, con l’obiettivo di ripristinare le strutture danneggiate e mettere in sicurezza alcune aree colpite dall’esondazione del rio Trincavenna.

Nell’atto si evidenzia come, a oggi, i cantieri risultino ancora in corso e come alcune operazioni, tra cui la pulizia degli alvei dai detriti, non siano state completate. Una questione rilevante per il regolare deflusso delle acque e per ridurre il rischio di ulteriori criticità in caso di nuove piogge. I consiglieri sottolineano inoltre l’importanza di garantire la sicurezza per le famiglie residenti nelle zone maggiormente esposte e chiedono aggiornamenti puntuali sul cronoprogramma e sui costi degli interventi.

L’interrogazione affronta anche altri aspetti legati alla sicurezza dei ponti. In particolare, viene chiesto se sia prevista la delimitazione dell’area adiacente il ponte di via del Bricco e la sostituzione delle spallette del ponte sulla strada comunale di Case Sparse. Viene inoltre sollecitata la possibilità di organizzare un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, per illustrare il programma dei lavori, raccogliere osservazioni e fornire informazioni sulle modalità di accesso ai contributi per i danni subiti dai privati.

Un capitolo importante riguarda infatti i ristori economici. La Regione Piemonte ha attivato una nuova procedura digitale che consente ai cittadini colpiti dagli eventi calamitosi del 15-17 aprile 2025 di presentare domanda di contributo tramite la piattaforma MOON, accessibile con SPID, CIE o CNS. Il modulo da compilare è il B1, e il termine ultimo per l’invio è fissato al 26 ottobre 2025 alle ore 23:59. Gli uffici comunali di Brusasco hanno comunicato la disponibilità a supportare i cittadini nella compilazione, previo appuntamento.

Tra le richieste contenute nell’interrogazione c’è anche quella di istituire un sistema di comunicazione immediata per le famiglie residenti nelle aree più a rischio, che integri le modalità già utilizzate, come social network e sito istituzionale. L’obiettivo sarebbe quello di garantire un’informazione tempestiva in caso di nuove emergenze.

L’atto presentato in Consiglio comunale non si limita quindi alla verifica dello stato dei lavori, ma propone un confronto più ampio sulle strategie di prevenzione e informazione. I consiglieri chiedono una risposta scritta e verbale nel prossimo Consiglio, così da aggiornare ufficialmente l’assemblea e la cittadinanza sugli sviluppi.

Le foto allegate all'interrogazione

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