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19 Settembre 2025 - 16:24
Il Piemonte diventa il palcoscenico di un’innovazione che non ha precedenti. A Venaus, in Valle di Susa, è stato presentato oggi, venerdì 19 settembre, il primo sistema fotovoltaico galleggiante integrato con un impianto di desedimentazione.
Un progetto che rivoluziona la gestione delle risorse idriche e la produzione di energia rinnovabile. Un passo concreto verso la sostenibilità, capace di combinare efficienza energetica e rispetto per l'ambiente, senza consumare suolo.
Questa innovativa combinazione è stata realizzata da Enel, che ha installato il primo impianto solare galleggiante al mondo in grado di alimentare un sistema di desedimentazione ecologico. Il sistema, che rimuove i sedimenti accumulati nel bacino senza bisogno di svuotarlo, è alimentato dai pannelli solari bifacciali galleggianti, che riducono l’evaporazione dell’acqua e ne ottimizzano l’uso.
Il risultato? Energia pulita, un bacino più efficiente, e una gestione delle risorse idriche completamente autosufficiente.
Questo progetto rappresenta una pietra miliare per il settore idroelettrico. Grazie all’utilizzo dei pannelli solari galleggianti, la centrale idroelettrica della zona ora non solo produce circa 1.200 MWh di energia rinnovabile ogni anno, ma fa un passo avanti nella gestione delle acque, preservando una risorsa vitale per la comunità e migliorando l'efficienza complessiva del bacino.
Nicola Rossi, Responsabile Innovation di Enel, ha commentato: "Abbiamo inaugurato un nuovo sistema tecnologicamente avanzato e integrato alla Centrale idroelettrica. Attraverso l’ibridazione degli impianti abbiamo già ottenuto una maggiore disponibilità di energia con un utilizzo migliore della risorsa idrica, a tutela del territorio e delle comunità locali".
I pannelli fotovoltaici galleggianti di Venaus
Il Piemonte non è solo un luogo di tradizione, ma un vero laboratorio di innovazione. Come ha sottolineato Andrea Tronzano, Assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte:
“Il Piemonte sostiene la transizione energetica con responsabilità, valorizzando le soluzioni che uniscono innovazione e tutela del territorio. L’esperienza di Venaus mostra che è possibile produrre nuova energia rinnovabile senza consumare suolo e salvaguardando l’ambiente e l’agricoltura".
A conferma di questo approccio integrato e orientato al futuro, l’inaugurazione del progetto è stata accompagnata da una serie di iniziative educative, tra cui una lezione sulla transizione energetica tenuta dal personale Enel per gli studenti delle scuole locali, e una pedalata amatoriale dedicata ai bambini e ragazzi delle scuole.
Il progetto di desedimentazione fotovoltaico flottante non è solo una soluzione tecnologica, ma una vera e propria visione del futuro.
Come ha affermato Luca Squeri, Segretario della X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati:
"Il progetto di desedimentazione integrato con il fotovoltaico flottante testimonia l’avanguardia della capacità di innovazione in campo energetico e ambientale che l’Italia porta avanti grazie anche ad Enel e alle altre importanti realtà che hanno partecipato. Conferma l’impegno del Paese e, in particolare qui, oggi, della Regione Piemonte, per la transizione in atto, per la tutela della risorsa idrica e dei nostri bacini. Con progetti come questo, si creano nuove opportunità di sviluppo economico e di sostenibilità al servizio del territorio".
L'inaugurazione a Venaus
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