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Gtt: Con l’abbonamento annuale Under 26 ora si viaggia anche sui treni del servizio metropolitano e regionale

Una novità che consente spostamenti più rapidi in città: «Un passo avanti per la mobilità sostenibile e il diritto allo studio»

Gtt: Con l’abbonamento annuale Under 26 ora si viaggia anche sui treni del servizio metropolitano e regionale

Gtt: Con l’abbonamento annuale Under 26 ora si viaggia anche sui treni del servizio metropolitano e regionale (immagine di repertorio)

Da oggi spostarsi a Torino diventa più semplice per i giovani: l’abbonamento annuale Gtt Under 26 permette di viaggiare non solo su metro, tram e bus, ma anche sui treni del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e del Servizio Ferroviario Regionale (SFR) all’interno del capoluogo.

La misura, annunciata il 5 settembre, rappresenta un’estensione dell’integrazione tariffaria già attiva con l’abbonamento Formula U. In pratica, tutti i possessori di abbonamento annuale Gtt under 26 a tariffa ridotta possono muoversi liberamente tra le diverse stazioni cittadine senza costi aggiuntivi.

I vantaggi in termini di tempi di percorrenza sono concreti: bastano 7 minuti per raggiungere Porta Susa da Torino Sud (stazione Lingotto), oppure 4-10 minuti dal Nord della città (stazioni di Rebaudengo Fossata, corso Grosseto e Stura).

«Questa novità – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – consente a tutti i giovani under 26 di attraversare rapidamente la città: basterà il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e del Servizio Ferroviario Regionale. È un’agevolazione che si aggiunge a Piemove, la misura concreta che garantisce agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nei Comuni capoluogo aderenti, da Torino ad Asti, da Biella a Cuneo, fino a Novara e Vercelli, presto anche Alessandria e Verbania».

Un provvedimento che guarda anche al futuro, come sottolinea la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Cristina Bargero: «Consentire ai giovani di utilizzare con un unico abbonamento tutti i mezzi urbani, compresi i treni metropolitani e regionali, significa favorire spostamenti rapidi, sicuri e sostenibili, ma anche ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla città. È un investimento concreto nel futuro delle nuove generazioni e nella qualità della vita urbana».

Con l’avvio della stagione accademica, la novità rappresenta un passo importante non solo per la mobilità sostenibile, ma anche per il diritto allo studio, offrendo ai ragazzi uno strumento in più per muoversi senza ostacoli in una città sempre più interconnessa.

Immagine di repertorio

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