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Agosto da record al Museo di Scienze Naturali: 46mila ingressi con biglietto gratuito

Oltre 2.400 accessi solo nell'ultima giornata. Il successo del mese estivo rilancia l’immagine dell’istituzione torinese, sostenuta anche dal Giganotosaurus esposto al Grattacielo Piemonte

Agosto da record al Museo di Scienze Naturali: 46mila ingressi con biglietto gratuito

Agosto da record al Museo di Scienze Naturali: 46mila ingressi con biglietto gratuito

Agosto 2025 resterà negli annali del Museo regionale di Scienze Naturali di Torino, che ha registrato un’affluenza senza precedenti. Sono stati circa 46 mila gli ingressi complessivi nel mese, con un vero e proprio boom di presenze il 31 agosto, quando in un solo giorno i visitatori hanno raggiunto quota 2.400. Un risultato che conferma la forza attrattiva di una scelta precisa: aprire le porte gratuitamente per tutta la durata del mese estivo, permettendo a famiglie, turisti e residenti di riscoprire un patrimonio scientifico e culturale unico.

Il flusso di visitatori ha letteralmente animato le sale di via Accademia Albertina, nonostante i lavori ancora in corso, che puntano a rendere progressivamente fruibili nuovi spazi al piano terra. Un cantiere che non ha frenato la curiosità del pubblico, spinto anche dalle iniziative collaterali di promozione, come l’esposizione all’ingresso del Grattacielo della Regione Piemonte della spettacolare copia in resina di un Giganotosaurus carolinii, colosso preistorico che dalla sua inaugurazione lo scorso 6 giugno ha attirato già oltre 10 mila persone, soprattutto famiglie e scolaresche.

Le istituzioni regionali leggono in questi numeri un segnale forte. L’assessore alla Cultura del Piemonte, Marina Chiarelli, ha sottolineato come il successo di agosto confermi l’importanza di investire su questo patrimonio: la gratuità è stata una scelta precisa per ribadire il principio di una cultura aperta a tutti, e i lavori in corso segneranno una fase di rilancio destinata a trasformare il museo in uno dei poli più vitali dell’apprendimento e della divulgazione scientifica.

Sulla stessa linea il direttore del museo, Marco Fino, che ha parlato di una vera e propria festa collettiva. Il sostegno del pubblico, nonostante la presenza dei cantieri, viene letto come un incoraggiamento a procedere con determinazione sulla strada della riapertura progressiva degli spazi.

L’estate torinese, segnata da numerose iniziative culturali, ha trovato nel Museo di Scienze Naturali un polo capace di rinnovare la propria centralità. L’abbinamento tra la visita tradizionale e la potenza comunicativa del dinosauro esposto nel cuore del palazzo regionale ha dimostrato quanto la scienza e la storia naturale possano ancora catturare l’immaginazione del pubblico.

Dinosauro esposto al museo

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