AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
24 Agosto 2025 - 09:25
A Borgato Torinese prosegue il confronto tra il gruppo consiliare di minoranza "Uniti per Cambiare" e l’Amministrazione Comunale in merito alla gestione del verde pubblico.
Nella giornata del 23 agosto, i consiglieri del gruppo hanno fatto pervenire una replica formale all’Assessore Giancarlo Lorenzi, a seguito della risposta ricevuta il giorno precedente su un’interrogazione scritta, che sollevava dubbi sul rispetto del capitolato d’appalto vigente per la manutenzione delle aree verdi comunali.
Al centro della discussione, vi è la qualità del servizio erogato e la coerenza degli interventi con quanto previsto dall’affidamento diretto, attivo dal 1° aprile al 31 ottobre 2025, per un valore complessivo di 170.000 euro, comprensivi di oneri e IVA.
Secondo Uniti per Cambiare, l’esecuzione del servizio presenterebbe diverse criticità, documentate con un ampio repertorio fotografico raccolto dai consiglieri stessi.
Il gruppo di minoranza, capitanato da Elisa Cibrario Romanin, afferma che tali immagini testimonierebbero “uno stato di incuria diffusa sul territorio”, facendo riferimento a erba alta, siepi non potate, residui vegetali non rimossi e impianti di irrigazione potenzialmente malfunzionanti. I rilievi si estendono anche a specifiche aree come la rotatoria di via Italia/Lanzo e Piazza Vittorio Veneto, dove si segnalano rispettivamente aiuole trascurate e zone erbose con bruciature.
"A fronte di tutti questi elementi - spiega Elisa Cibrario Romanin - L'assessore Lorenzi, nella sua risposta del 22 agosto, afferma che “non sono state riscontrate inadempienze tali da richiedere penali”. Una dichiarazione che riteniamo superficiale e inaccettabile, soprattutto alla luce della documentazione fotografica che abbiamo depositato: 99 immagini dettagliate, geolocalizzate, con data e ora, che testimoniano incuria diffusa, erba alta, siepi non potate, sfalci non raccolti, impianti malfunzionanti e aiuole abbandonate".
Una delle immagini fornite dal gruppo Uniti per Cambiare
Tuttavia, è importante precisare che il tono dell’intervento della minoranza, seppur critico, non si traduce in una richiesta di interventi straordinari, ma piuttosto in una domanda di chiarezza e trasparenza.
I consiglieri firmatari dell’interrogazione presentata il 22 luglio 2025, ovvero Mattia Stievano, Luigi Spinelli ed Elisa Cibrario Romanin, chiedono, tra le altre cose, l’accesso alla programmazione mensile degli interventi, un controllo documentato sull’efficienza degli impianti d’irrigazione e una valutazione sull’eventuale applicazione delle penali previste in caso di mancato rispetto del contratto.
Il gruppo, infine, ha fatto sapere di voler depositare a breve nuovi allegati fotografici, già condivisi in anteprima con i membri dell’amministrazione, come ulteriore integrazione alla documentazione finora trasmessa.
"Il verde pubblico è un bene comune. E noi continueremo a difenderlo", ha concluso Elisa Cibrario Romanin.
Documentazione fotografica del gruppo di minoranza
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.