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23 Agosto 2025 - 15:04
Silvia Giolito
C’è un istante nella vita in cui una notizia può ribaltare tutto. Una parola basta a spezzare il ritmo dei giorni, lasciando dietro di sé vuoto, solitudine e paura. Si pensa di dover affrontare il cammino da soli, ma proprio in quel buio può accendersi una luce inattesa: la forza di un gruppo, il battito di un cuore comune che dimostra come nessuna battaglia sia impossibile, se combattuta insieme. È la storia delle Dragonflies Candia, donne che hanno trasformato la fragilità in energia, trovando nello sport un modo per rinascere.
Il progetto nasce il 19 giugno 2023, grazie all’intuizione e alla determinazione di Alessandro Barabino, fondatore e allenatore. A ispirarlo, gli studi pionieristici del medico sportivo canadese Donald McKenzie che, già nel 1996, aveva dimostrato come l’attività fisica, in particolare la pagaiata del Dragon Boat, potesse prevenire e ridurre il linfedema nelle donne operate di tumore al seno. Un cambio di paradigma che ha rivoluzionato la riabilitazione, sfidando vecchi dogmi medici che sconsigliavano lo sport in questi casi.
Trasformare quell’idea in un’associazione vera e propria non è stato semplice. Per ottenere i fondi, le Dragonflies hanno dovuto affrontare la burocrazia dei bandi pubblici, spesso appannaggio di realtà più grandi e consolidate. Eppure, la costanza ha pagato: grazie al sostegno dei Rotary Club e dei Lions Club Caluso, il progetto ha preso forma e si è radicato sul territorio.
Dragon Boat
Le vittorie
Un gruppo coeso e festante, sempre pieno di entusiasmo al di là delle difficoltà
La camminata delle donne in rosa a Torino, conosciuta come " Just The Woman I Am "
Un gruppo pronto ad accogliere e dare supporto, in primo piano da sinistra a destra: la presidente Silvia Giolito e la capitana Maria Adelaide Pellegrino insieme alle compagne di viaggio
Gli amici di supporto
La squadra di Dragonflies Candia
“Fin da subito si è creato un gruppo eccezionale tra donne che avevano alle spalle percorsi durissimi”, racconta Barabino, sottolineando i benefici fisici e psicologici dell’attività. “Il movimento della pagaiata favorisce il drenaggio dei gonfiori agli arti, ma soprattutto permette a chi si affaccia per la prima volta, smarrita dalla diagnosi, di trovare immediatamente sostegno dalle veterane e dai tutor”.
Il Dragon Boat, sport antico di oltre 2.500 anni nato in Cina con imbarcazioni decorate da draghi, oggi è praticato in tutto il mondo non solo in gare agonistiche, ma anche come percorso di terapia e riabilitazione. Le Dragonflies Candia, guidate dalla capitana Maria Adelaide Pellegrino, riuniscono donne dai 30 ai 70 anni provenienti da Ivrea, Chivasso, Mazzè, Caluso e dintorni. In due anni hanno costruito una rete di relazioni da Venezia a Palermo, passando per Mantova, Toscolano Maderno e il Trentino.
“La nascita del gruppo ha segnato un prima e un dopo nella vita di molte di noi”, osserva la presidente Silvia Giolito, sottolineando come la squadra abbia generato non solo benessere fisico, ma un vero cambiamento interiore.
Accanto all’attività sportiva, l’associazione promuove iniziative di prevenzione: screening gratuiti, giornate dedicate alla salute, eventi di sensibilizzazione come la “Camminata delle donne in rosa” a Torino e lo spettacolo organizzato al teatro Gramsci di Ivrea. Barabino ricorda con forza il valore di questi momenti: “Grazie a un nostro controllo, una persona ha scoperto di avere un tumore prima della comparsa dei sintomi. Non è una notizia che si vorrebbe ricevere, ma anticipare la diagnosi può fare la differenza tra vivere e non farcela”.
Le Dragonflies hanno scelto la collaborazione come tratto distintivo, mantenendo ottimi rapporti con le storiche Dragonesse di Torino e di Avigliana. Nessuna competizione, ma una sinergia che unisce le forze per un obiettivo comune: trasformare la paura in coraggio, la solitudine in comunità.
Una filosofia che troverà nuova concretezza il 12 ottobre prossimo, con una giornata di prevenzione nella sede di Canoa Candia, in Strada Sotto Rivara 2, accanto al ristorante Al Cantun. Medici ed esperti offriranno screening gratuiti, rafforzando ancora una volta quel messaggio che le Dragonflies portano in acqua e nella vita: insieme si vince.
Per maggiori informazioni per poter sostenere e farne parte, visita il sito Dragonflies Candia dove troverai tutti i contatti social. Puoi anche contattare via email all'indirizzo dragonflies.candia@gmail.com o telefonicamente al 3386217636.
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