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16 Agosto 2025 - 16:52
foto archivio
Dal 1° settembre anche a Ivrea farà il suo debutto la cosiddetta “sosta gentile”, il provvedimento che permetterà ai cittadini di usufruire di 30 minuti gratuiti nei parcheggi a pagamento del centro. Una misura che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe alleggerire le difficoltà dei commercianti messi a dura prova dai cantieri cittadini, in particolare quelli per l’elettrificazione della ferrovia e per l’abbattimento dell’ex Cena, oggi nel pieno della fase più invasiva.
Non basterà però affidarsi all’app di Ivrea Parcheggi: per ottenere il ticket gratuito sarà necessario utilizzare esclusivamente i parcometri tradizionali. L’operazione richiede tre passaggi semplici ma precisi: selezionare l’opzione dedicata, stampare il tagliando apposito e inserire la targa completa del veicolo. Nessuna scorciatoia, nessun escamotage: i trenta minuti omaggio si potranno utilizzare una sola volta al giorno per targa, evitando così che qualcuno si trasformi in “furbetto” della sosta alternando numeri di targa incompleti.
Il progetto, valido fino al 31 dicembre 2025 e già confermato per l’intero 2026, poggia su una copertura economica da 100 mila euro. Di questi, 45 mila arrivano da Rete Ferroviaria Italiana come ristoro per l’occupazione del suolo pubblico e 65 mila sono stanziati direttamente dal Comune. Risorse che consentono di compensare i mancati introiti senza pesare sui bilanci di Ivrea Parcheggi.
A beneficiarne saranno 9 aree a pagamento, per un totale di 211 stalli blu, circa il 20% del patrimonio complessivo. L’elenco comprende: corso Cavour (31 posti), via Piave (10), piazza Vittorio Emanuele/Ferrando (43), piazza Fillak (69), piazza Borgoglio (21), piazza Martetta-via Aldisio (9), vicolo Baratono (12), via dei Patrioti (8) e il Borghetto (8). Restano invece esclusi alcuni dei nodi più sensibili della viabilità eporediese, come piazza Lamarmora e via Gozzano.
Massimiliano De Stefano
Curioso il percorso politico che ha portato a questa decisione: la sosta gentile era stata inizialmente proposta dal consigliere Massimiliano De Stefano, ma la maggioranza l’aveva bocciata a febbraio.
Poi però con i negozianti sempre più in difficoltà, il sindaco Matteo Chiantore ha cambiato idea, rilanciando la misura che pochi mesi fa aveva definito "inaccettabile".
La “sosta gentile” non è altro che una piccola fetta del più ampio pacchetto di compensazioni concordato con Rfi, che complessivamente ammonta a 1,7 milioni di euro. Fondi che, oltre al parcheggio gratuito, dovranno finanziare altri interventi: dal consolidamento del Lungodora alla ristrutturazione dell’ex Valcalcino. Un modo, nelle intenzioni, per restituire almeno in parte alla città quanto i cantieri tolgono in termini di vivibilità quotidiana.
Resta ora da capire se la misura riuscirà davvero a rivitalizzare il commercio del centro e a convincere i cittadini a tornare nelle vie oggi desertificate dai lavori.
I trenta minuti gratuiti, in fondo, non trasformano un cantiere in una passeggiata, ma per molti negozianti potrebbe essere un segnale importante: il primo, dopo mesi di disagi, in cui l’amministrazione si ricorda che a Ivrea non ci sono solo ruspe e transenne, ma anche clienti da riportare tra le vetrine.
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