Cerca

Meteo

Allerta meteo: ondata di calore fino al 17 agosto, picchi record. Ecco le zone più colpite

Lo zero termico sale a 4.800 metri: caldo anomalo anche in quota

Allerta meteo: ondata di calore fino al 17 agosto, picchi record. Ecco le zone più colpite

Allerta meteo: ondata di calore fino al 17 agosto, picchi record. Ecco le zone più colpite

L’anticiclone subtropicale continua a spingersi verso nord e, complice un possibile effetto di compressione della massa d’aria sul versante subalpino, il Piemonte si prepara a una domenica 10 agosto rovente.

Le previsioni - così come spiegato sulla pagina facebook Andrea Vuolo - Meteo in Piemonte - indicano temperature massime fino a 38-39°C tra Torinese, Cuneese, basso Astigiano e basso Alessandrino nelle ore pomeridiane, con valori diffusamente oltre i 33-34°C su tutta la pianura e le basse colline sotto i 400 metri. Si tratterà di picchi termici che potrebbero superare quelli registrati a fine giugno e inizio luglio.

Il caldo non risparmierà nemmeno la montagna: lo zero termico salirà fino a 4.800 metri, portando temperature prossime ai 30°C anche nelle località alpine a 1.000 metri, 26-27°C a 1.500 metri, 22°C a 2.000 metri e tra 13 e 15°C a 3.000 metri. Una situazione anomala che aggrava il disagio bioclimatico e mette sotto pressione l’ambiente alpino.

Le ultime elaborazioni modellistiche confermano che l’ondata di calore potrà proseguire almeno fino al 17 agosto, con qualche temporale pomeridiano sulle alte valli alpine a partire dal 13 agosto. Tuttavia, sulla pianura piemontese il disagio fisico sarà marcato e persistente, con un’afa che si protrarrà anche di notte: le temperature minime non scenderanno sotto i 22-24°C nelle aree urbane e potranno toccare i 25°C a Torino e Novara.

Le condizioni previste per domenica pomeriggio, secondo il modello ad alta risoluzione ICON-D2, mostrano un Piemonte avvolto da un calore estremo e diffuso. Una configurazione meteo che invita a limitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, idratarsi regolarmente e prestare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili, dagli anziani ai bambini, fino agli animali domestici.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori