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La Voce degli animali

Tartaruga abbandonata vicino ai cassonetti: salvata da due turisti inglesi

Accade in vicolo Cotta, accanto alla Collegiata: l’intervento dell’agente Zappia della Polizia Locale sotto gli occhi curiosi dei bambini. Un piccolo gesto che ha acceso una grande lezione di umanità

Turisti salvano una tartaruga abbandonata a Moncalieri: un gesto che fa la differenza

A volte basta poco. Un pomeriggio assolato di agosto, una passeggiata in centro, un vicolo che odora di storia e abbandono. E lì, in vicolo Cotta, a due passi dalla Collegiata di Santa Maria della Scala, tra i cassonetti dell'immondizia e l’indifferenza della città, ecco spuntare un piccolo guscio, spaesato, impolverato, dimenticato. Una tartaruga. Viva. Solitaria. Invisibile a tutti, tranne che a loro: una coppia di turisti inglesi in visita a Moncalieri.

Potevano tirare dritto, come facciamo in tanti davanti all’ennesimo segno di trascuratezza urbana. Potevano pensare che non fosse affar loro. E invece si sono fermati. Hanno guardato. Hanno scelto di prendersi cura. Di chiamare chi poteva fare qualcosa. E hanno fatto la differenza.

Sul posto è arrivato l’agente Zappia della Polizia Locale, che ha recuperato con delicatezza l’animale, mentre attorno a lui si formava un piccolo cerchio di occhi spalancati: alcuni bambini del quartiere, stupiti, emozionati, felici di vedere che qualcuno – per una volta – non voltava lo sguardo.

Quella tartaruga, forse abbandonata, forse dispersa, forse dimenticata da chi la considerava solo un passatempo estivo, è tornata al sicuro. Grazie a un gesto che sembra piccolo, e invece è enorme. Perché in un mondo che corre e dimentica, fermarsi per salvare una vita minuscola è un atto rivoluzionario.

E così, quella scena semplice in un vicolo secondario di una città troppo spesso distratta, diventa un messaggio potente: il rispetto per ogni forma di vita, la solidarietà che non fa rumore, l’umanità che si misura nei dettagli. Un insegnamento prezioso, soprattutto per quei bambini che hanno assistito in silenzio, imparando – chissà – che la gentilezza può essere contagiosa.

Una tartaruga, due turisti, un vigile e una manciata di bambini. E Moncalieri, per un attimo, si è riscoperta più umana.

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