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29 Luglio 2025 - 23:12
Patrizia Dal Santo
A una settimana dalla presentazione dell’interrogazione protocollata il 24 luglio, Andrea Cantoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, rompe il silenzio con un commento pungente e diretto rivolto alla Vicesindaca Patrizia Dal Santo, titolare della delega al sociale. Al centro del dibattito, gli 80.000 euro stanziati con l’ultima variazione di bilancio approvata il 17 luglio e destinati a progetti e iniziative rivolte ai giovani. Una cifra significativa, che ha sollevato numerosi interrogativi, primo fra tutti quello sulla trasparenza nella gestione delle risorse.
La richiesta di chiarimenti da parte di Cantoni e della collega Marzia Alessandra Vinciguerra si concentra su sei punti precisi: quali saranno le attività previste, chi saranno i soggetti coinvolti, se tra questi figura la cooperativa ZAC! – della quale la Dal Santo è stata vicepresidente fino a poco tempo fa –, quale sia oggi il suo ruolo all’interno della stessa, perché la Consulta dei Giovani risulta esclusa dal progetto, e infine chi sarà concretamente a gestire i fondi.
A far esplodere la polemica, tuttavia, non sono solo le domande rimaste senza risposta nella precedente seduta del Consiglio comunale, ma anche le recenti dichiarazioni della Vicesindaca, apparse su organi di stampa prima ancora di una replica ufficiale. Ed è proprio su queste uscite che, su Facebook, Cantoni ha deciso di intervenire con toni duri, ironici e taglienti, paragonando la condotta della rappresentante della Giunta comunale a quella – tragicomica – del Conte Mascetti.
Dopo tanti (troppi) silenzi, Ivrea scopre di avere come Vicesindaco la reincarnazione del Conte Mascetti.
Le dichiarazioni di Patrizia Dal Santo, ovviamente sbandierate sui giornali prima di fornire una risposta ufficiale all’interrogazione presentata, sono allarmanti.
Passi la difesa per cui “eravate d’accordo anche voi alla prevenzione”. Certo che eravamo d’accordo: l’abbiamo proposto noi, mentre la maggioranza di sinistra bocciava le mozioni.
Attaccare la minoranza che “come al solito mistifica”?
Patrizia Dal Santo è o non è fondatrice della cooperativa ZAC? È o non è stata fino a poco fa la vicepresidente?
Ci siamo limitati a chiedere se la cooperativa di cui sopra sia coinvolta nel progetto. Nulla di più.
Stupisce che si sia fatto tutto il possibile per eludere la domanda? Certo che no.
Simili attacchi da parte di membri della Giunta possono significare una cosa sola: abbiamo ragione.
Inoltre, la prima volta che la Commissione Politiche Sociali è stata convocata per discutere del tema non è andata deserta: è stata, invece, annullata dal Presidente, il Consigliere Francesco Giglio (che è anche Segretario del Partito Democratico), per fare nel medesimo momento un evento di partito proprio sulla stessa tematica. Ben diverso.
Ma c’è di più: dai verbali della seconda seduta emerge distintamente come il Vicesindaco Dal Santo si sia limitata a sbandierare le parole tanto care all’Amministrazione: coprogettazione e partecipazione.
Quasi in conclusione, per quanto riguarda il coinvolgimento della Consulta dei Giovani, a proposito del quale il Vicesindaco, con grande classe, si limita a commentare con un “ci si informi prima di parlare”, è importante sottolineare come io abbia fatto la domanda esplicita al Vicesindaco durante la seduta del Consiglio Comunale di metà luglio, da cui non ho ottenuto alcuna risposta.
Quindi, direi: “si apra la bocca in Consiglio Comunale prima di andare ad attaccare i Consiglieri Comunali sui giornali”.
Temevamo che la nostra Città fosse governata da incompetenti.
Scopriamo che sta, invece, diventando la parodia di commedie che, almeno in origine, erano brillanti.
Qui c’è solo l’amarezza.
P.s.
Tutto questo nel giorno in cui diventa di dominio pubblico la notizia della duplice aggressione subita da un padre e un figlio dal solito “maranza”.
Lo stesso giorno in cui il Partito Democratico pubblica un comunicato in cui si manifesta l’orgoglio di essere Eporediesi, dal momento che è stata esposta la bandiera della Palestina sul balcone del municipio.
Questione di priorità…
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