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22 Luglio 2025 - 15:23
Manolo e Moreno Maugeri
Una pubblica amministrazione che pubblica tutto, ma che nessuno riesce davvero a leggere. Una sezione “Amministrazione Trasparente” piena di file, dati, tabelle, atti, ma che per il cittadino comune resta un labirinto. La Lega di Settimo Torinese, con i consiglieri comunali Manolo Maugeri e Moreno Maugeri, vuole cambiare le regole del gioco.
E lo fa presentando una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale: una proposta concreta per chiedere l’adesione del Comune alla Web App nazionale “Amministrazione Trasparente per il Cittadino”, uno strumento gratuito e già disponibile per tutti gli enti locali italiani.
“La trasparenza amministrativa rappresenta uno dei principi fondamentali del buon andamento della Pubblica Amministrazione”, scrivono i consiglieri, ricordando che questo principio è sancito dall’articolo 97 della Costituzione.
Ma se la trasparenza resta solo una parola scritta su una pagina web difficile da navigare, non serve a nulla. E infatti, sottolineano: “Le sezioni Amministrazione Trasparente rappresentano oggi una delle più vaste banche dati sul settore pubblico, ma permangono due criticità rilevanti: la mole dei dati pubblicati è elevata e spesso difficilmente interpretabile per i non addetti ai lavori; i dati, pur essendo formalmente accessibili, risultano nella pratica poco fruibili da parte di cittadini, imprese e investitori”.
Perché quindi non sfruttare una tecnologia già disponibile e gratuita, che rende comprensibili quei dati?
La mozione si fonda su un’idea semplice ma potente: migliorare la qualità dell’informazione pubblica rendendola leggibile, visiva, accessibile, trasformando gli atti amministrativi in strumenti di comprensione per chi li paga: i cittadini.
“La Web App consente di valorizzare i dati già pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente, presentandoli in modo semplificato, sintetico e visivamente accessibile, attraverso grafici, tabelle interattive e indicatori chiave su bilancio, personale, servizi e patrimonio immobiliare”.
Tutto questo, senza alcun costo. Zero euro. Nessuna nuova spesa per il Comune. La Web App è stata sviluppata con tecnologie open source dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, nell’ambito del progetto nazionale ITALIAE. È già sostenuta da ANCI (l’associazione dei Comuni italiani), dalla Conferenza Stato-Regioni, da UNCEM (l’Unione dei Comuni montani), dalla Funzione Pubblica e persino da ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Eppure, come denunciano i due consiglieri del Carroccio, “il Comune di Settimo Torinese, allo stato attuale, non risulta ancora tra i soggetti aderenti”.
Un’occasione mancata? Forse. Ma si può ancora rimediare. Per questo, nella mozione, la Lega chiede ufficialmente alla giunta e al sindaco di “avviare l’iter necessario per l’adesione del Comune di Settimo Torinese alla Web App ‘Amministrazione Trasparente per il Cittadino’ del Progetto ITALIAE”.
Ma non basta semplicemente attivare lo strumento. Bisogna anche farlo conoscere, promuoverlo, spiegarlo. Da qui la seconda parte della proposta: integrare la piattaforma nel sito istituzionale, nella sezione Amministrazione Trasparente, e lanciare una campagna informativa rivolta a cittadini, imprese, associazioni del territorio. Obiettivo? Spiegare che questa non è l’ennesima iniziativa calata dall’alto, ma un mezzo concreto per accorciare la distanza tra palazzo e città.
Il messaggio è chiaro: la Lega vuole ribaltare l’approccio alla trasparenza. Non un obbligo formale, ma uno strumento per ricostruire fiducia. Non una sfilza di documenti burocratici in formato PDF, ma grafici, tabelle e indicatori che mostrino come vengono spesi i soldi pubblici, quali sono i costi per il personale, quali servizi funzionano e quali no. “Rendere comprensibile la macchina amministrativa è il primo passo per farla funzionare meglio, a beneficio di tutti i cittadini”, scrivono infatti nella mozione Manolo e Moreno Maugeri.
In tempi in cui la distanza tra cittadino e politica sembra aumentare, tra sfiducia, astensionismo e indifferenza, la mozione della Lega prova a rispondere con un piccolo ma concreto strumento. Una finestra digitale sulla vita amministrativa di Settimo Torinese. Una piattaforma che può trasformare dati nascosti in conoscenza diffusa. “Migliorare la fruibilità dei dati pubblici rafforza il rapporto di fiducia e collaborazione tra amministrazione e cittadinanza, promuovendo la partecipazione democratica” – si legge ancora nel documento.
Adesso la parola passa alla maggioranza. Il Comune vorrà davvero rendere trasparenti i suoi numeri? La Lega la sua proposta l’ha messa nero su bianco. Tocca al Consiglio comunale decidere se rispondere o voltarsi dall’altra parte. Ma una cosa è certa: “trasparenza” non può essere solo uno slogan con il quale sciacquarsi la bocca...
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