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Cronaca

Volpiano, centro nel caos tra schiamazzi e rifiuti: “Serve un intervento subito”

La denuncia: moto a tutta velocità in centro, piazza Italia diventa una pista

Volpiano, centro nel caos tra schiamazzi e rifiuti: “Serve un intervento subito”

Volpiano, centro nel caos tra schiamazzi e rifiuti: “Serve un intervento subito”

Corrono. Urlano. Sporcano. E lo fanno tutti i giorni. È l’accusa, pesante, che arriva dai residenti del centro di Volpiano, in particolare da chi abita nella zona compresa tra piazza Italia e piazza Madonna, stanco di convivere con quello che definisce un degrado crescente, figlio dell’inciviltà di gruppi di ragazzi in moto che da settimane – o forse mesi – rendono invivibile quella fetta di paese.

La segnalazione giunta alla redazione è articolata, dura, lucida. E non lascia spazio a interpretazioni: “Nel corso dei mesi estivi, si assiste quotidianamente alla presenza di gruppi di giovani motociclisti che, dal pomeriggio fino a tarda notte, occupano lo spazio urbano in modo permanente e del tutto irrispettoso del vivere civile. Circolano a velocità elevata, effettuano manovre pericolose, azionano clacson e accelerano deliberatamente, generando un livello di inquinamento acustico tale da compromettere la possibilità di riposo e la sicurezza dei cittadini”.

Il Comune di Volpiano

Secondo chi scrive, si tratterebbe di ragazzi “presumibilmente legati a figure influenti del territorio”. Ma al di là delle ipotesi sulle parentele o sulle coperture più o meno esplicite, resta il fatto che ogni giorno – soprattutto la sera – l’area si trasforma in un circuito rumoroso e pericoloso: “Tale condotta non solo costituisce un grave rischio per la pubblica incolumità – si legge ancora – ma contribuisce a una progressiva trasformazione dell’area in una vera e propria zona di degrado. Rifiuti abbandonati, atti vandalici rendono piazza Italia una discarica a cielo aperto, aggravando ulteriormente una situazione urbanistica già compromessa”.

E come sempre, il problema non è nuovo. Chi vive in zona dice di aver più volte segnalato la questione. Non solo ai giornali, ma anche a chi avrebbe il potere – e il dovere – di intervenire: “Numerose segnalazioni sono state inoltrate alle autorità locali, ma a fronte di un contesto così critico, l’azione istituzionale appare purtroppo latitante. Il silenzio e l’inazione stanno alimentando nel tessuto cittadino un senso diffuso di impotenza e sfiducia”.

Quello che i residenti chiedono è chiaro: più controlli, interventi mirati, magari anche qualche telecamera. E un cambio di passo che restituisca dignità e sicurezza a un’area considerata centrale e simbolica per Volpiano. Lo scrivono nero su bianco: “Un servizio approfondito potrebbe stimolare una risposta concreta da parte del Comune e delle autorità competenti, il rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, l’adozione di misure straordinarie per la tutela dell’ordine pubblico e la riqualificazione ambientale dell’area”.

Dal Comune, comunque, filtrano messaggi di rassicurazione. La situazione, fanno sapere, è sotto controllo. È ben nota sia all’Amministrazione comunale che alle forze dell’ordine, e si starebbero valutando – in collaborazione – gli interventi più efficaci per garantire tranquillità ai cittadini. Nessun allarmismo, insomma. Ma nemmeno superficialità. Il problema esiste, è stato preso in carico, e presto potrebbero arrivare i primi segnali concreti.

Nel frattempo, però, chi ogni sera guarda dalla finestra vede sempre la stessa scena: moto che sfrecciano, bottiglie vuote, schiamazzi. E si chiede per quanto tempo ancora tutto questo sarà normale.

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