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Torino paralizzata: sciopero dei trasporti e guasto informatico bloccano la città

Pendolari in difficoltà tra sciopero ferroviario e blocco della metro a Torino, caos nei trasporti pubblici

Torino paralizzata: sciopero dei trasporti e guasto informatico bloccano la città

Torino paralizzata: sciopero dei trasporti e guasto informatico bloccano la città (immagine di repertorio)

Treni in sciopero, metro bloccata, autobus fantasma e zero informazioni utili ai passeggeri. La giornata di oggi, martedì 8 luglio 2025, è stata un vero incubo per chi ha cercato di muoversi a Torino con i mezzi pubblici. Uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario, ampiamente annunciato, aveva già messo in ginocchio centinaia di pendolari. Ma a peggiorare la situazione è stato il crollo informatico dei sistemi GTT, che ha reso inutilizzabili anche i servizi alternativi.

La metropolitana si è fermata improvvisamente. I vagoni sono rimasti bloccati per almeno venti minuti, mentre i passeggeri intrappolati nel caldo soffocante aspettavano spiegazioni che non sono mai arrivate. Le bacheche elettroniche erano spente, il sito ufficiale fuori uso e persino le app di infomobilità non trasmettevano più aggiornamenti. Un blackout totale, reso ancora più surreale dal silenzio informativo.

A raccontarlo sono stati gli stessi utenti, esasperati, fermi nelle stazioni e alle fermate degli autobus, dove nel frattempo i mezzi si facevano sempre più rari. “Non prendo il treno perché c’è sciopero, e poi il bus non passa”, ha sbottato un uomo in attesa a Porta Nuova. E un’altra pendolare ha affondato: “La GTT si impegna finché ci sono gli studenti. Finita la scuola, si dimenticano di chi lavora”.

Il guasto ai sistemi GTT, come ammesso dalla stessa azienda, ha colpito in cascata la rete metro, il portale web, i display informativi e l’intera rete di comunicazione con l’utenza. In pratica, nessuno sapeva più nulla: né se i mezzi stessero arrivando, né se il servizio fosse attivo, né quando sarebbe ripreso.

Intanto, i disagi hanno riguardato anche numerose linee di superficie, con corse saltate, autobus introvabili e fermate sovraffollate. Uno scenario caotico, che ha trasformato Torino in una città paralizzata dal cortocircuito dei trasporti.

In attesa di chiarimenti ufficiali e, soprattutto, di una risoluzione tecnica stabile, resta la rabbia di chi oggi ha dovuto affrontare ore di ritardi, attese e incertezza. E senza nemmeno sapere il motivo.

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