Cerca

Attualità

Voli low cost: la polizia postale oscura due siti per truffa

Promettevano biglietti a prezzi stracciati, ma i truffatori sparivano coi soldi. Ecco come difendersi

Voli low cost: la polizia postale oscura due siti per truffa

Voli low cost: la polizia postale oscura due siti per truffa

Un’altra truffa online colpisce i vacanzieri italiani. La Polizia Postale ha oscurato due siti apparentemente specializzati nella prenotazione di voli aerei, che in realtà celavano un vero e proprio raggiro su scala nazionale. Si tratta delle piattaforme “Fly-go.it” e “Flygovoyager.com”, già segnalate da decine di cittadini truffati in tutto il Paese, in particolare nella zona di Torino, dove sono state presentate le prime denunce.

Il meccanismo era semplice ma efficace: i siti si presentavano come comparatori di voli, offrendo una panoramica dettagliata delle offerte più vantaggiose delle principali compagnie aeree, con possibilità di acquistare direttamente il biglietto dalla piattaforma. I prezzi erano estremamente concorrenziali, il sito ben costruito, l’interfaccia rassicurante. Una trappola perfetta.

Peccato che i biglietti non arrivassero mai. Le vittime, dopo aver effettuato il pagamento, si trovavano senza alcuna prenotazione confermata, come poi verificavano contattando direttamente le compagnie aeree. In alcuni casi, Fly-go rispondeva con email interlocutorie, parlando di “ritardi tecnici” e “tempi di elaborazione di due settimane”. Ma al primo tentativo di chiedere il rimborso, il silenzio era totale: nessuna risposta, nessuna restituzione, nessuna possibilità di contatto.

Polizia postale (immagine di repertorio)

Il danno, secondo una prima stima degli investigatori, è ingente e non riguarda solo la provincia torinese. La società che gestiva le piattaforme ha sede all’estero, ma era operativa su tutto il territorio nazionale. Proprio per limitare ulteriori truffe, la Procura di Torino ha autorizzato il sequestro dei siti mediante oscuramento DNS, in modo da bloccarne la visibilità dalla rete italiana.

La Polizia Postale, pur sottolineando che si è ancora in fase di indagini preliminari e che nessuno è da considerarsi colpevole fino a sentenza definitiva, ha colto l’occasione per rilanciare alcuni consigli fondamentali per chi acquista viaggi online. Prima di tutto, è importante diffidare delle offerte troppo convenienti, perché spesso dietro a un prezzo insolitamente basso si nasconde un inganno. Inoltre, è sempre bene controllare le recensioni e i feedback di altri utenti, privilegiando quelli più recenti e cercandoli anche su motori di ricerca esterni, non solo sulla piattaforma. Infine, bisogna prestare attenzione all’autenticità del sito web, osservando con cura l’indirizzo, la presenza di certificati di sicurezza e la trasparenza dei contatti forniti.

L’invito, ancora una volta, è a non abbassare la guardia, perché le truffe digitali si muovono su meccanismi sempre più raffinati, e colpiscono anche i consumatori più esperti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori