Cerca

Attualità

Non solo occhiali. Luxottica consegna i pasti: così aiuta i fragili della collina chivassese

Dopo Cavagnolo e San Sebastiano da Po, ha aderito all'iniziativa anche il Comune di Monteu

Non solo occhiali. Luxottica consegna i pasti: così aiuta i fragili della collina chivassese

Non solo occhiali. Luxottica consegna i pasti: così aiuta i fragili della collina chivassese

Luxottica scende in campo, ancora una volta, a fianco delle comunità. Stavolta è Monteu da Po a beneficiare del servizio di consegna pasti caldi a domicilio destinato ad anziani, disabili e soggetti fragili. Una rete di volontari recapiterà ogni giorno pasti completi preparati direttamente dallo stabilimento produttivo Luxottica di Lauriano, dove opera il servizio mensa aziendale.

Ma come funziona questo servizio? L’accordo è semplice, ma efficace. I pasti vengono messi gratuitamente a disposizione da Luxottica, mentre ai cittadini che ne usufruiscono è richiesto solo un rimborso spese calcolato sull’ISEE. Il Comune si occupa dell’organizzazione e della gestione delle richieste, mentre le associazioni del territorio garantiscono la logistica delle consegne. È il welfare di prossimità che diventa realtà.

A spiegare il progetto è la sindaca di Monteu, Elisa Ghion: «Siamo felici di aver siglato questo importante accordo con Luxottica, che ci permette di offrire pasti caldi consegnati a domicilio dai volontari civici, un servizio rivolto ad anziani e soggetti fragili con l’applicazione di tariffe ridotte in proporzione all’ISEE. Ringraziamo Luxottica per la sinergia e la sensibilità sociale: questo servizio, già presente da alcuni anni, rappresenta un aiuto concreto per favorire la permanenza delle persone anziane e fragili nelle proprie abitazioni, contribuendo a contrastare l’isolamento sociale».

Elisa Ghion sindaca di Monteu da Po

Cavagnolo e San Sebastiano da Po: i primi a partire

Il Comune di Cavagnolo è stato il primo della zona a cogliere questa opportunità. Tutto è nato all’inizio dell’anno, quando Luxottica ha convocato un incontro con i sindaci del territorio per illustrare il progetto. Cavagnolo ha risposto presente, firmando un accordo che ricalca in tutto e per tutto quello ora attivato anche a Monteu da Po. Subito dopo, è toccato a San Sebastiano da Po.

Anche a Cavagnolo i pasti arrivano dal centro di Lauriano e vengono consegnati a casa dei beneficiari da un gruppo affiatato di volontari. Non solo singoli cittadini, ma anche realtà organizzate: il Gruppo Alpini, il Gruppo artistico teatrale di Cavagnolo, e soprattutto i volontari del Circolo Pensionati Luxottica, che si sono messi a disposizione con entusiasmo e competenza.

Il progetto ha preso ufficialmente il via a Cavagnolo nel 2023, ma le sue radici sono più lontane. Parte infatti dalla provincia di Belluno, dove Luxottica ha i suoi storici stabilimenti. Lì, nei comuni della conca agordina e nel comune di Sedico, l’iniziativa è partita già nel 2019, diventando un modello di riferimento per tutto il gruppo.

Un welfare che va oltre i cancelli della fabbrica

Il principio è sempre lo stesso: un’azienda che non si limita a fornire stipendi, ma che investe nel benessere sociale delle comunità in cui opera. Un modello che Luxottica coltiva da anni, fin dai tempi del “carrello della spesa” per i dipendenti, lanciato circa quindici anni fa come strumento innovativo di sostegno al reddito. Da allora, il welfare Luxottica è cresciuto, diventando qualcosa di molto più ampio: un sistema solidale integrato con il territorio.

Il servizio pasti a domicilio è solo l’ultimo tassello di un mosaico fatto di attenzione, presenza e responsabilità. Un gesto concreto che aiuta a mantenere le persone fragili nel proprio ambiente, a evitare l’isolamento, a semplificare la quotidianità. E che dimostra come la sinergia tra pubblico, privato e volontariato possa diventare una leva formidabile per migliorare la qualità della vita nei piccoli comuni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori