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26 Giugno 2025 - 17:04
Il caldo può uccidere i nostri animali, ma tu puoi salvarli!
Il termometro sale e il rischio anche. Per cani e gatti, l’estate non è solo sole e passeggiate all’aperto: può essere una trappola mortale. Per questo LNDC Animal Protection ha lanciato la nuova campagna nazionale con un messaggio semplice e diretto: il miglior fattore di protezione sei tu. La responsabilità di chi convive con un animale non va mai in vacanza, anzi, con il caldo diventa ancora più cruciale.
Ogni anno, secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali, più di 20.000 animali domestici muoiono in Italia per cause legate al caldo eccessivo. In particolare, i colpi di calore colpiscono soprattutto cani lasciati in auto, animali anziani, brachicefali (come i bulldog), o costretti a passeggiate su asfalto rovente. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale ha inoltre rilevato che, tra giugno e agosto, gli accessi veterinari per emergenze legate al caldo aumentano del 35% rispetto alla media annuale.
L’appello è dunque alla consapevolezza. Mai lasciare un cane o un gatto da solo in macchina, anche se l’abitacolo è all’ombra o con il finestrino socchiuso. In pochi minuti la temperatura interna può superare i 60 gradi. Gli animali non sudano come gli esseri umani: per loro regolare la temperatura è più difficile, e quando iniziano a boccheggiare, barcollare o avere vomito, la situazione è già critica.
LNDC invita a uscire solo nelle ore più fresche, a testare l’asfalto con il dorso della mano per evitare scottature alle zampe, e ad assicurare acqua fresca sempre disponibile. In casa, attenzione a correnti d’aria, finestre pericolose e spazi chiusi. Il benessere estivo degli animali si gioca nei dettagli: ombra, aria, idratazione e vigilanza costante.
Altro fronte critico è quello dei parassiti estivi. Pulci, zecche e zanzare possono trasmettere malattie gravi come la leishmaniosi, la filariosi o la ehrlichiosi. Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia si registrano oltre 8.000 casi l’anno di leishmaniosi canina e un numero crescente di infezioni da filaria, soprattutto nelle aree del Centro e Nord. «La prevenzione è tutto», ricorda LNDC. Gli antiparassitari devono essere scelti con il supporto del veterinario, e vanno somministrati con regolarità.
La disidratazione è un altro nemico silenzioso: può colpire rapidamente, soprattutto gli animali anziani o affetti da patologie croniche. A Torino, nel solo luglio 2023, le cliniche veterinarie d’urgenza hanno registrato un’impennata del 40% di casi da disidratazione, colpi di calore e scompensi cardiaci in cani over 10 anni. I dati per il 2024 sono attesi, ma le prime segnalazioni confermano un trend in crescita, con l’arrivo precoce dell’ondata di caldo.
Ma non è solo questione di emergenza: è anche una questione culturale. LNDC sottolinea come ogni gesto quotidiano – dal ricordarsi di riempire la ciotola d’acqua al garantire un posto fresco dove riposare – rappresenti un atto d’amore e di civiltà. E chi abbandona un animale in estate, oltre a compiere un crimine punito dal Codice Penale (art. 727), lo condanna a una sofferenza atroce, aggravata dalle alte temperature.
Per aiutare i cittadini a fare la cosa giusta, LNDC ha pubblicato un decalogo digitale, scaricabile dal proprio sito, con tutti i consigli pratici per affrontare al meglio la stagione estiva insieme ai propri animali. Un vademecum che spazia dalla prevenzione ai segnali d’allarme, passando per indicazioni su viaggi, soggiorni e comportamento in spiaggia.
«Tu sei il suo rifugio – scrive LNDC – il suo riferimento. Ricordalo ogni giorno. In estate, il caldo può uccidere. Ma tu puoi salvarlo». E allora, non servono supereroi, solo persone attente. Perché la vita di un cane, di un gatto, di un coniglio o di un furetto, vale ogni piccolo sforzo.
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