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26 Giugno 2025 - 12:09
Strada del Monginevro, più controlli e sanzioni per aumentare la sicurezza. Immagine di repertorio.
Un’analisi puntuale degli incidenti stradali lungo la Provinciale 24 del Monginevro, con un’attenzione particolare ai sinistri che coinvolgono motocicli. Questo è il lavoro realizzato dal Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino, presentato nei giorni scorsi in Prefettura nell’ambito di un tavolo tecnico dedicato alla sicurezza stradale. Obiettivo: capire quale sia il giusto equilibrio tra infrastrutture, controlli e sanzioni per prevenire gli incidenti.
Lo studio riguarda il quinquennio 2019-2023 e si concentra sul tratto della SP24 compreso tra Pianezza e Susa. I dati, validati dalla Regione Piemonte e trasmessi all’Istat, parlano di 45 incidenti con almeno un ferito. Una cifra significativa, considerato che si tratta di un'arteria strategica per il traffico commerciale e turistico verso l’Alta Valle. Anche se il numero dei morti è calato, il trend degli incidenti rimane stabile, con un picco tra luglio e agosto e una frequenza elevata nelle ore diurne, in particolare tra le 10 e le 12, tra le 14 e le 16 e tra le 17 e le 19. I giorni più critici? Sabato, domenica e martedì.
Ogni incidente ha un costo per la collettività. Il Ministero delle Infrastrutture ha fissato in 50.000 euro il costo medio di un ferito e in 1,5 milioni quello di un decesso. La somma rappresenta il cosiddetto Costo Sociale, parametro utile per valutare la convenienza di investimenti sulla sicurezza. In questo senso, la Città metropolitana ha già realizzato interventi importanti come le nuove rotatorie a Borgone-Villar Focchiardo e a Condove, ma secondo i tecnici non bastano. La riduzione della gravità degli incidenti si deve anche a un miglioramento dei comportamenti alla guida, favorito da un aumento dei controlli e da una maggiore consapevolezza tra i conducenti.
Una delle rotonde sulla SP24
«La sicurezza stradale si costruisce con le infrastrutture, ma soprattutto con il rispetto del Codice e la responsabilità personale», ha sottolineato Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici. Ed è proprio su questo punto che punta il nuovo progetto di sensibilizzazione, che prevede l’installazione di 16 cartelloni lungo la SP24 per invitare a una guida prudente. La campagna informativa interesserà progressivamente tutta la rete viaria di competenza della Città metropolitana.
Ma non è tutto. Ai Comuni di Caprie e Condove è stata proposta una convenzione per installare dispositivi di controllo da remoto, finalizzati a sanzionare automaticamente il mancato rispetto dei limiti di velocità. Resta da risolvere qualche criticità normativa, ma i dati sui volumi di traffico – soprattutto estivi – fanno ritenere sostenibile l’investimento, sia economicamente che in termini di sicurezza.
Infine, è in corso anche uno studio di fattibilità tecnico-economica su modifiche alla geometria del tratto tra Villar Focchiardo e Susa, che sarà suddiviso in più interventi da approfondire progettualmente. Un passo ulteriore per trasformare una delle arterie più delicate della provincia in un asse moderno, sicuro e controllato.
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